Equità e sostenibilità, anche in chiave
intergenerazionale. Sono questi i principi chiave del disegno di
legge di riforma della finanza locale, la cui bozza è stata
approvata oggi in via preliminare dalla Giunta regionale, su
proposta dell’assessore Paolo Panontin.
Un provvedimento che fa seguito al riordino del “Sistema
Regione-Autonomie locali” e alla riforma del Consiglio delle
Autonomie locali/Cal, che di fatto rappresenta il “terzo
pilastro” del programma riformista dell’Esecutivo in tema di enti
locali, e che punta a garantire, in modo omogeneo in tutto il
Friuli Venezia Giulia, un “benessere equo e sostenibile”, capace
cioè di aiutare, con trasferimenti perequativi, le aree più
deboli, assicurando un’ equilibrata presenza di infrastrutture e
di servizi pubblici.
“A pochi giorni dall’approvazione in aula della riforma del Cal e
del collegato ‘tagliando’ alla legge 26/2014, che ha riordinato
il sistema Regione-Autonomie locali e definito l’ordinamento
delle Unioni territoriali intercomunali, possiamo concentrarci –
ha spiegato soddisfatto l’assessore Panontin – su questo
ulteriore pilastro dell’azione riformista che sta ridisegnando
l’intero settore”.
“Rispondiamo con i fatti anche ai dubbi di qualcuno che aveva
gridato allo scandalo per la mancanza di elementi di finanza
locale nella riforma ordinamentale. Ho ribadito in più occasioni
che non avremmo adottato un Testo unico ma al riordino
dell’architettura istituzionale sarebbero seguiti distinti
disegni di legge sul Cal, la finanza locale, il comparto unico e
così via”, ha ricordato l’assessore, sottolineando che quello
approvato oggi è “il primo testo organico di finanza locale che
questa Regione adotta nella sua storia”.
Il ddl infatti riunisce in unico testo le disposizioni generali
in materia di finanza e contabilità degli Enti locali, già
previste in varie leggi regionali di settore o nelle leggi
finanziarie e di assestamento, e le coordina con le nuove
previsioni, recependo definitivamente anche il corpus normativo
statale, attraverso un rinvio dinamico.
Lo schema del disegno di legge sarà proposto già dopodomani,
mercoledì 20 maggio, al Tavolo tecnico sulla finanza locale e al
direttivo dell’Anci e Uncem FVG, per poi essere illustrato e
discusso da giovedì 21 maggio al Cal, per arrivare all’
approvazione definitiva in Giunta nei primi giorni di giugno e
all’esame del Consiglio regionale, come previsto, entro la fine
dello stesso mese.