Un accordo tra la Regione, la società INSIEL e
il Comune di Udine consentirà la realizzazione di una “MAN
-Metropolitan Area Network” in fibra ottica per il collegamento
alla banda larga anche delle scuole periferiche del capoluogo
friulano.
E’ quanto ha deliberato la Giunta regionale, su proposta
dell’assessore alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro,
approvando il testo dell’accordo che porterà ad interconnettere
la rete regionale ERMES e la rete comunale Campus e realizzare
così un’autostrada digitale di banda larga e ultralarga a
servizio di tutte le sedi della pubblica amministrazione comprese
le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e secondarie di primo
grado.
“E’ un accordo che proietta Udine tra le città più digitalizzate
d’Italia – commenta Santoro – e che nel concreto permetterà di
beneficiare di economie di spesa complessive, ma anche di
limitare in maniera considerevole i disagi ai cittadini nel corso
dello svolgimento dei lavori, con una razionalizzazione operativa
da parte del Comune di Udine, della Regione Friuli Venezia
Giulia, di INSIEL e di tutte le pubbliche amministrazioni
operanti sul territorio considerato”.
Grazie a questo accordo, infatti, si sancisce la possibilità
tecnica di realizzare la MAN di Udine utilizzando spazi, cavedi e
cavidotti già esistenti nel sottosuolo cittadino e nella
disponibilità del Comune di Udine, secondo principi di
reciprocità e di mutualità.
Il protocollo prevede anche l’attivazione di un gruppo tecnico
fra i tre soggetti coinvolti per trovare le migliori soluzioni
per la realizzazione della rete.
“Anche Trieste, Gorizia e Pordenone sono interessate da progetti
di realizzazione della MAN – ricorda Santoro – mentre un gruppo
di studio recentemente costituito fra Regione, INSIEL, Università
di Trieste, Università di Udine e SISSA, sta predisponendo un
documento per l’interconnessione della rete delle università e
delle scuole superiori italiane GARR alla rete pubblica regionale
ERMES”.