“Lignano e le nostre località balneari sono sicure e
d’eccellenza”, ha ribadito il vicepresidente della Regione
Trieste, 24 giu – “I dati diffusi nei giorni scorsi da
Legambiente, oltre a danneggiare l’immagine di Lignano, che è la
nostra località balneare di punta, e a mettere in dubbio la
serietà delle diverse autorità preposte ai controlli, sono da
ritenersi fuorvianti in quanto riferiti ad una zona, la foce del
Tagliamento, dove è inibita da anni la balneazione per questioni
legate alla sicurezza”.
Il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello
boccia senza mezzi termini i dati diffusi da Legambiente che, con
generalizzazioni devianti, mettono un marchio di negatività sulle
acque del nostro mare che, invece, sono state premiate proprio la
scorsa settimana con la Bandiera blu, riconoscimento annuale
attribuito alle migliori località rivierasche d’Italia dalla
Foundation for Environmental Education (Fee).
Così, il “vessillo” sventolerà per tutta la stagione su Aprilia
Marittima, Marina Punta Gabbiani, Marina Capo Nord, Marina Punta
Faro, Marina Punta Verde, Marina Uno, Porto Vecchio.
“Lignano – ha ancora commentato Bolzonello – si è sempre
confermata all’altezza per quanto concerne la qualità
dell’ambiente, delle acque, della balneazione, oltre che
rappresentare una garanzia sugli standard dei servizi offerti ai
turisti”.
Nessuna autorità (Agenzia regionale per la Protezione
ambientale/Arpa, Azienda sanitaria, la Fee stessa), che provvede
periodicamente ai campionamenti e alle analisi, ha mai avuto da
segnalare alcunché, a conferma che la qualità delle acque è
buona. La Regione Friuli Venezia Giulia è costantemente
aggiornata in tema di ambiente in generale e in particolare del
sistema idrico, impianti di depurazione compresi.
Inoltre, per valutare la qualità delle acque marino-costiere e di
transizione, cioè quelle lagunari, l’Arpa FVG effettua analisi
mensili su un totale di 52 stazioni di campionamento distribuite
in 19 corpi idrici marino-costieri e 20 di transizione. Il
monitoraggio delle acque marine e costiere viene effettuato, con
cadenza mensile, in 29 stazioni di campionamento distribuite
lungo tutto l’arco costiero regionale, da Muggia alla foce del
Tagliamento.
“Le nostre acque sono tutte perfettamente fruibili”, ha dunque
concluso Bolzonello. “Nelle acque campionate da Legambiente è
proibito nuotare e quindi non è necessario né opportuno
classificarle. La balneazione ormai da tempo segue le regole
europee che prevedono la valutazione per ben quattro anni
consecutivi della qualità delle acque e, quindi, non c’è alcuna
possibilità di stime estemporanee che confutino questi valori
pluriennali”.
“Insomma – è l’invito del vicepresidente Bolzonello al turista
italiano e straniero – venite a soggiornare sulle spiagge del
Friuli Venezia Giulia. Vi aspettano Bandiere blu, acque pulite,
divertimento e servizi di qualità elevata”.