La Caffaro Chimica srl, in liquidazione e
amministrazione straordinaria, presenterà istanza per la
concessione del trattamento di Cassa integrazione in deroga, a
decorrere dal prossimo primo luglio, per due mesi, fino al 31
agosto 2014, per 59 lavoratori, dei quali 47 occupati nello
stabilimento di Torviscosa (UD) e 12 a Brescia.
Un accordo in tal senso è stato raggiunto oggi al Ministero del
Lavoro delle Politiche sociali. All’incontro per il Friuli
Venezia Giulia ha partecipato l’assessore al Lavoro Loredana
Panariti, che, nell’esprimere la propria soddisfazione, spiega
come il provvedimento sia “funzionale a sostenere lavoratrici e
lavoratori in attesa di una loro, auspicabilmente prossima,
ricollocazione”.
Come si legge nell’accordo, nell’ambito dei piani di gestione
delle situazioni di grave difficoltà occupazionale che trovano
applicazione anche nel settore chimico, l’Amministrazione
regionale si è infatti impegnata a promuovere azioni di politiche
attive del lavoro al fine di rendere le competenze dei dipendenti
ex Caffaro adeguate alle esigenze delle nuove iniziative
industriali previste.
Secondo l’assessore Panariti, “tutto ciò dimostra in maniera
inequivocabile come l’attuazione del progetto di riconversione
del sito di Torviscosa ex Caffaro stia continuando con l’impegno
di tutti gli attori istituzionali, sociali ed economici e abbia
reali prospettive di buon esito”.
In proposito nel corso dell’incontro al Ministero, l’assessore ha
ricordato come nel sito di Torviscosa sono in corso i lavori per
la realizzazione di un nuovo impianto per la produzione di cloro
soda a membrana. Una struttura, ha detto, “di ultima generazione,
che rientra nella cosiddetta chimica pulita, e tale da garantire
un rilancio dell’area e opportunità occupazionali”.
Panariti ha inoltre evidenziato che sul territorio è prossimo
l’avvio di un’altra iniziativa imprenditoriale, da parte della
costituenda “Caffaro Acque”, nel cui capitale sociale potrebbe
entrare anche la Finanziaria regionale Friulia.