Unanimità sull’odg contro la soppressione della Polfer di Cervignano e contro lo scioglimento della Regione Fvg in una macroregione
Famiglia naturale al centro della discussione del Consiglio provinciale odierno. Lo spunto per il dibattito, dall’odg presentato dal consigliere della Lega Nord Alberto Guerra per l’istituzione della giornata della famiglia naturale. L’odg è stato approvato con 14 voti favorevoli, 11 contrari e 5 astenuti. A favore, l’Udc con il capogruppo Nino Bruno con la riserva che la giornata non deve essere “un carnevale fuori stagione e non si demonizzino le altre tipologie del vivere civile”. Bruno ha ribadito come la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna è l’istituzione naturale per la trasmissione della vita e ha contestato materiale e percorsi didattici diffusi all’interno delle scuole volti a distruggere la famiglia naturale (“rilevazioni che non riguardano questa regione” – ha chiarito dopo la sospensione dei lavori sul punto, ricordando anche l’apertura alla discussione al fine di trovare regolamentazioni sulle unioni gay); osservazione, quella relativa alle scuole, che era stata respinta da Carmen Galdi (Pd) secondo la quale non vi sono documenti o progettualità in tal senso. Secondo la consigliera, inoltre, l’aggettivo “naturale” rischia di aprire a intolleranze contro le diversità. Secondo Pietro Dri, “il presente odg riafferma un fatto della realtà il cui valore dovrebbe essere evidente alla coscienza elementare di tutti”. Di ordine del giorno pleonastico (“non servono già le linee programmatiche del presidente Fontanini sulla centralità della famiglia?”), ha parlato Federico Simeoni (Front Furlan), mentre Fabrizio Dorbolò (Sel) ha esortato: “Non strumentalizziamo queste cose. Nelle scuole si stanno facendo buone cose. Si sta insegnando la tolleranza, non la distruzione delle famiglie”. Mauro Bordin (capogruppo Ln) ha richiamato i consiglieri al testo dell’odg che chiede l’istituzione di una giornata dedicata alla famiglia naturale “per dare valore a questo concetto senza discriminare, ghettizzare, fare moralismi e disconoscere altri modelli di convivenza e rapporti”. “Ma è proprio quello che non si dice”, ha ribattuto Erica Gonano (Pd), “che ha valore. Come sono considerate le famiglie allargate? Quelle monogenitoriali, quelle estese, hanno importanza o no?”. Contro l’odg anche gli interventi di Luciano Cicogna e Alberto Soramel (Pd).
Durante il dibattito, il presidente Pitton ha accordato una sospensione dei lavori su richiesta del capogruppo Carlantoni.
Unanimità sull’odg contro la ventilata soppressione della Polfer di Cervignano presentato da tutti i gruppi consiliari a tutela della sicurezza dei cittadini e del territorio contro un generale processo di centralizzazione dei servizi che va a svantaggio specialmente delle comunità periferiche. Il gruppo del Pd, invece, non ha partecipato al dibattito relativamente all’odg presentato dal capogruppo di Fi Renato Carlantoni in merito alle dichiarazioni del sindaco di Stregna. Ordine del giorno che, al termine della discussione, è stato approvato con 16 voti favorevoli, 2 contrari e 2 astenuti.
In apertura, è stata votata la surroga del consigliere dimissionario Luigi Gonano (Fratelli d’Italia-la Destra). Al suo posto ha fatto l’ingresso nel consiglio provinciale l’architetto Marzio Giau che entra a far parte del gruppo Misto. Al consigliere dimissionario i ringraziamenti per l’attività svolta e l’impegno profuso espressi dal presidente del consiglio Pitton e da tutti i gruppi consiliari; al neo consigliere gli auguri di buon lavoro. Tra le modifiche dell’assemblea, da segnalare il subentro di Nino Bruno a Stefano Marmai nel ruolo di capogruppo dell’Udc.
Rispondendo a una sollecitazione del Pd (capogruppo Salvatore Spitaleri) circa la rallentata attività deliberativa di questa prima parte dell’anno per l’esecutivo provinciale, il presidente Fontanini ha chiarito che l’operatività della Provincia è stata frenata anche per effetto di una norma prevista nella Finanziaria regionale (che recepisce un’analoga disposizione prevista dalla legge di stabilità nazionale) che impedisce all’Ente di sostenere e avviare varie iniziative nonché da un documento contabile di previsione ancora in fase di elaborazione per effetto delle nuove norme sull’armonizzazione dei bilanci.
Votazione all’unanimità per l’odg presentato dal capogruppo Federico Simeoni (Front Furlan) contro l’ipotesi di scioglimento della Regione Fvg all’interno di una macroregione. Testo approvato recependo alcune modifiche richieste dal presidente Fontanini e dal consigliere Lerussi (Pd). Approvato, invece, con la maggioranza dei voti arricchito da proposte emendative, anche l’odg sottoposto dal consigliere Fabrizio Dorbolò (Sel) sulla denominazione quadrilingue dell’Ente. A fronte di tale richiesta, l’impegno da parte del presidente Fontanini a un progressivo adeguamento delle tabelle di ingresso nelle principali sedi della Provincia. Lo stesso si intende fare per la cartellonistica turistica “anche se la Regione – ha concluso Fontanini – non ha accordato i fondi al riguardo a valere sulla 482/99 nel riparto del 2013”.
A conclusione della seduta il presidente Pitton ha ringraziato per la collaborazione e la professionalità, il segretario generale Domenico Ricci che, a breve, assumerà l’incarico in un altro ente.