Approvate le variazioni di bilancio e la salvaguardia degli equilibri. Minuto di silenzio in ricordo dell’ex consigliera Paola Schiratti
Sicurezza, Fontanini: “Ricorso al Tar contro la Regione che toglie trasferimenti alla Provincia in particolare alle attività della Polizia Provinciale”
Variazioni di bilancio, linee di indirizzo per l’aggregazione dei consorzi industriali Ziu, Ziac e Cipaf, salvaguardia degli equilibri contabili, protocollo d’intesa con l’assemblea della comunità linguistica friulana, composizione della giunta provinciale alla luce degli effetti della legge 26/2014, i principali argomenti al centro della discussione della seduta del Consiglio provinciale odierno durante la quale il presidente Fontanini ha annunciato l’imminente ricorso al Tar contro la Regione per la mancata assegnazione di contributi per le funzioni esercitate dall’Ente in materia di sicurezza. La seduta si è aperta con un minuto di raccoglimento proposto dal presidente Fabrizio Pitton in memoria dell’ex consigliera provinciale Paola Schiratti scomparsa nei giorni scorsi. A nome dell’assemblea, Pitton ha rivolto alla famiglia un messaggio di vicinanza e cordoglio; un ricordo dell’operato e dell’indole di Paola Schiratti nelle parole dell’assessore Marco Quai (presidente del Consiglio dal 2008 al 2013 quando la consigliera Schiratti ha ricoperto il suo mandato), dei consiglieri Arnaldo Scarabelli e Renato Carlantoni che hanno rimarcato, in particolare, la passione, la forza di volontà e la determinazione con cui aveva affrontato il suo compito a palazzo Belgrado, l’impegno civile e politico profuso a favore delle donne, l’attenzione al mondo scolastico e, in generale, alle fasce più deboli della nostra provincia.
Due gli atti contabili al vaglio del consiglio: la ratifica della variazione di bilancio adottata dalla giunta provinciale il 22 giugno scorso in cui, per effetto dei nuovi principi contabili, viene contabilizzata la quota dei mutui a carico dell’Ente con la nuova metodologia (valore complessivo pari a 29 milioni di euro). Tra le maggiori spese, sono stati evidenziati i contributi per il premio Friuli Storia, il sostegno alla realizzazione del catalogo per una mostra di Gianni Borta, un’erogazione a favore dei Dolomity Days 2015, l’inserimento della quota di cofinanziamento per i progetti di attività socialmente utili (pari a 35 mila 778 euro) nonché, tra le maggiori spese in conto capitale, 80 mila euro destinati alla cartellonistica della ciclovia Alpe Adria. “La Provincia provvede con fondi propri – ha commentato Fontanini – visto che dalla Regione non è giunto il becco di un quattrino malgrado sia la pista ciclabile più frequentata sul nostro territorio e dove prevediamo nuovi e significativi interventi per oltre 3 milioni di euro”. Da registrare, sempre tre le maggiori spese in conto capitale anche 364 mila euro destinati ai lavori urgenti di manutenzione alla caserma dei vigili del fuoco di Tolmezzo. La ratifica è stata approvata con 17 voti favorevoli, 7 contrari, e un astenuto.
Licenziata con 17 voti a favore, 8 contrari e un astenuto, invece, la variazione al bilancio di previsione, manovra di complessivi 4,5 milioni di euro che prevede, anche attingendo risorse dall’avanzo libero, maggiori risorse per le scuole (nuovi interventi da realizzare grazie all’assegnazione di contribuiti ex novo e delle quote di mutui per adeguamenti nelle strutture sportive contratti a tasso zero, cui si aggiungono anche risorse per la manutenzione estive dei plessi) e le strade. In particolare per la viabilità si tratta di 410 mila euro per le strade della Carnia e della Val Canale (interessate da gravi smottamenti e problemi di sicurezza dei versanti) e 650 mila per le ribitumature. Sul punto è intervenuto il vicepresidente della Provincia di Udine con delega alla viabilità Franco Mattiussi anche sollecitato da una richiesta di attenzione pure alle strade della montagna orientale da parte del consigliere Fabrizio Dorbolò (Sel-Gruppo misto). Da parte di Arnaldo Scarabelli e Gabriele Pitassi (Pd), la richiesta di ulteriore approfondimento sulle cifre dei documenti contabili nell’ambito delle commissioni.
Il consiglio ha quindi esaminato la delibera riguardante la salvaguardia degli equilibri di bilancio, equilibrio ratificato dagli uffici e sottoposto all’attenzione dei consiglieri. Fontanini ha annunciato la prossima rideterminazione del patto di stabilità (mese di agosto) che dovrebbe aprire nuovi spazi di manovra per l’Ente nella seconda parte dell’anno per quanto riguarda le opere pubbliche. In questo calcolo, rientrano anche i fondi derivanti dall’assestamento regionale di recente approvazione che, per la Provincia di Udine, Fontanini ha indicato essere pari a 5 milioni di euro. Votazione 16 favorevoli, 8 contrari e un astenuto.
Approvate all’unanimità le modifiche allo statuto dell’Upi, l’Unione delle Province del Fvg. Stessa votazione anche per la proposta di aggregazione dei consorzi Ziac, Ziu e Cipaf in un soggetto unico, strategico per lo sviluppo industriale della nostra provincia. Il passaggio non prevede in questa fase, la fusione con l’Interporto di Cervignano come esplicitato da un emendamento proposto da tutti i gruppi consiliari in seguito a un incontro con il presidente della Ziac (emendamento approvato con 24 favorevoli e 1 astenuto), ma si concentra solo sulle zone industriali. La prospettata aggregazione, infatti, è funzionale a valorizzare il ruolo della Ziac e del suo porto e a dare così una nuova prospettiva al Consorzio per la parte che riguarda i servizi offerti agli insediati. La liquidazione “guidata” della Ziac di cui si sta parlando in questi giorni e per la gestione della quale verrà indicato un collegio di tre commissari, servirà proprio a salvare questo ramo d’azienda e a metterlo in sinergia con le altre realtà. Il capogruppo Pd Salvatore Spitaleri, in un articolato intervento, ha sottolineato che l’ordine del giorno e l’emendamento costruito in sinergia dai gruppi, rappresenta un passaggio importante avvenuto dopo lunghi confronti sul tema all’interno del Consiglio.
Rigettato con 17 voti contrari, 7 favorevoli e due astensioni, l’odg presentato dal capogruppo del Pd Salvatore Spitaleri per chiedere al presidente Fontanini la riduzione della composizione della Giunta a seguito del passaggio di competenze alla Regione in materia di lavoro. “Nessuna modifica nell’assetto dell’esecutivo” ha chiarito Fontanini rimarcando che, se da un lato alla giunta provinciale si chiede uno snellimento, vi sono enti che, invece, potenziano l’esecutivo senza acquisire competenze aggiuntive. Fontanini ha quindi confermato nel suo staff l’assessore Leonardo Barberio ricordando le importanti deleghe di cui dovrà continuare a occuparsi come attività produttive, energia e sicurezza. E proprio su questa materia, Fontanini ha annunciato un imminente ricorso al Tar contro la Regione che ha negato alla Provincia fondi per la competenza, cui tuttora assolve, in materia di sicurezza attraverso l’operato della Polizia Provinciale che è impegnata in attività di presidio del territorio anche in collaborazione con le altre forze dell’ordine.
Respinto con 17 contrari, 9 favorevoli e 1 astenuto infine anche l’odg relativo a un protocollo d’intesa tra la Provincia e l’Assemblea della Comunità linguistica friulana illustrato da Salvatore Spitaleri che si è soffermato sull’importanza di questa iniziativa e sul recente insediamento avvenuto nel salone del parlamento del Castello di Udine. Nella replica, Fontanini ha evidenziato come non ci siano per legge i presupposti per una partecipazione della Provincia in quanto nel dettato legislativo vengono menzionati solo i Comuni. “Non possiamo essere coerenti nei confronti di una legge che prevede la nostra morte” ha chiosato Fontanini, “legge ha concluso – che toglie alle Province la competenza sulle lingue minoritarie mentre nel resto d’Italia questa funzione viene mantenuta. Ci rimarranno solo le funzioni di tutela dei rom”.