Trieste, 21 ott – “L’intervento della Procura della Repubblica
nella vicenda delle Cooperative operaie è stato opportuno e
apprezzabile”. Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia
Giulia Debora Serracchiani al termine di un incontro che si è
tenuto oggi a Trieste presso la Procura della Repubblica alla
presenza del procuratore capo Carlo Mastelloni, con i sostituti
procuratori Federico Frezza e Matteo Tripani, dell’amministratore
giudiziario Maurizio Consoli, del vicepresidente della Regione
Sergio Bolzonello, dedicato alla situazione di crisi delle
Cooperative Operaie di Trieste Istria e Friuli.
“Pur nel nostro limitato potere di vigilanza, che si restringe
alla verifica dei principi di mutalità, da tempo stavamo
monitorando la situazione attraverso un tavolo dedicato alla
messa in opera di azioni intese a cercare soluzioni alla crisi,
garantendo la continuità dell’azienda, pagando i fornitori,
mantenendo i livelli occupazionali e rispettando i diritti dei
prestatori”, ha dichiarato la presidente.
“L’azione della Procura permette alla Regione di avere una
visione più chiara e trasparente dello stato di crisi in cui
versano le Cooperative operaie e quindi – ha aggiunto – di poter
collaborare assieme all’amministratore giudiziario nell’azione
già intrapresa, in un quadro di maggiore chiarezza”.
Nel corso della riunione è stata decisa l’apertura di una linea
di consultazione permanente tra la Regione e l’amministratore
giudiziario intesa ad accompagnare l’iter procedurale previsto
per l’attuazione del piano industriale. L’amministratore
giudiziario Consoli ha infatti tracciato un quadro tecnico
giuridico della situazione e delle opzioni possibili per la
soluzione della crisi.
Si è concordemente ritenuto che, con gli opportuni interventi di
supporto, potranno essere raggiunti gli obiettivi perseguiti e
cioè la garanzia dell’occupazione, la garanzia della restituzione
del prestito sociale e la tutela dei creditori sociali.
Il vicepresidente Bolzonello, anche nella sua qualità di
assessore regionale alle Attività produttive, si è detto molto
fiducioso su un esito positivo della vicenda, convinto del
rilievo strategico delle Cooperative operaie e della loro
funzione economica e produttiva per il territorio giuliano e
anche per le proiezioni internazionali delle attività
commerciali.
Il procuratore capo Mastelloni ha assicurato la più ampia
collaborazione, nel rispetto dei ruoli, al fine di garantire un
buon esito a una situazione di crisi che potrebbe avere profondi
riflessi sociali ed economici sulla città di Trieste.