Con l’approvazione delle varianti di chiusura da parte della Giunta provinciale di Udine, due discariche di inerti situate rispettivamente a Magnano in Riviera (proprietà privata) e Flaibano (comunale) avvieranno i percorsi tecnici per la reale chiusura degli impianti e la formale cessazione dell’attività. Le strutture si avviano alla conclusione in quanto non risultano adeguate ai nuovi e stringenti requisiti minimi richiesti a livello europeo. Entrambe le varianti approvate prevedono di ridurre i quantitativi di rifiuti autorizzati a quelli realmente usufruiti, per consentire di non dover affrontare costose opere di saturazione delle volumetrie residue. Le due strutture dovranno provvedere ai lavori di chiusura notificando, entro il termine, il certificato di regolare esecuzione delle opere.
Questi interventi si collocano nell’alveo degli adeguamenti alle disposizioni della Comunità Europea che ormai non possono più subire ulteriori ritardi e che devono essere ottemperati pena l’apertura di procedure d’infrazione estremamente onerose. “La Provincia di Udine – fa sapere l’assessore all’ambiente Carlo Teghil – ha avviato da circa un anno un’attività di ricognizione di tutti gli impianti di discarica al fine di verificare lo stato di fatto e il rispetto degli adempimenti di legge”.