“Siamo molto fortunati, abbiamo un tessuto
sociale che ha tenuto nonostante la crisi, abbiamo imprese
radicate nel territorio, anche innovative, che guardano con
fiducia al futuro, e che in qualche modo hanno affrontato questi
anni difficili cercando di resistere. E devo dire che queste
premiazioni scaldano il cuore perché effettivamente mettono in
evidenza la fotografia migliore di una Regione che tenta di
farcela”.
E’ quanto ha affermato la presidente della Regione, Debora
Serracchiani, intervenendo alla 62. premiazione del Lavoro e del
Progresso Economico, l’evento annuale organizzato dalla Camera di
commercio di Udine per fare il punto sull’andamento dello stato
dell’economia a livello provinciale, e premiare i risultati e
l’impegno alla carriera di aziende, imprenditori, lavoratori, ma
anche di enti e istituzioni.
La presidente, nel corso dell’iniziativa svoltasi al teatro Nuovo
Giovanni da Udine, era stata intervistata dal direttore del
quotidiano Messaggero Veneto, Tommaso Cerno, e aveva toccato
diversi argomenti di stretta attualità, anche locale, come la
situazione del Consorzio dell’Aussa Corno.
Aveva altresì ricordato l’impegno per promuovere le realtà di
pregio, come per esempio nel corso della recente missione negli
Stati Uniti, a New York e a Washington, dove sono state
presentate le eccellenze del mondo della ricerca del Friuli
Venezia Giulia.
Ribadendo poi la necessità di fare sistema, e ricordando a tale
proposito l’azione in corso per razionalizzare le autonomie
locali, e per rendere il settore socio sanitario confacente alle
esigenze di una comunità che è cambiata, ed esprime nuove
necessità.
Rispetto alla situazione dell’economia, Serracchiani ha
evidenziato che, sempre nel Friuli Venezia Giulia, l’occupazione,
dal 2014 all’anno in corso, è passata dal 63,1 per cento al 64,1
per cento e che la regione è prima in Italia per i contratti a
tempo indeterminato.
Mentre nel contempo le ore di cassa integrazione si sono ridotte,
dall’inizio dell’anno, quasi del 30 per cento.
Infine, Serracchiani, riprendendo un dato che era stato
evidenziato in precedenza dal presidente nazionale di
Unioncamere, Ivanhoe Lo Bello, ha ricordato che il Friuli Venezia
Giulia è la prima Regione in Italia per l’innovazione all’interno
delle imprese.
Si tratta di segnali davvero importanti, ha commentato, che
consentono di guardare al futuro con rinnovata fiducia.