Sono cinque gli edifici pubblici strategici e
rilevanti sui quali saranno avviati interventi di mitigazione del
rischio sismico grazie a contributi per complessivi 3,5 milioni
di euro.
Come ha sottolineato l’assessore regionale all’Edilizia
Mariagrazia Santoro, “la sensibilità verso l’adeguamento sismico
del patrimonio edilizio regionale sia pubblico che privato rimane
altissima nella nostra regione. Con questo primo riparto possiamo
soddisfare le richieste di intervento da parte di cinque Comuni
su altrettanti edifici, prevalentemente municipi e scuole, che
presentano la maggiore vulnerabilità sismica tra quelli
segnalati”.
Dopo la ripartizione di 2,8 milioni di euro avvenuta a novembre
scorso per interventi strutturali su edifici privati, il servizio
Edilizia della Regione ha provveduto ad approvare anche la
graduatoria degli interventi su immobili pubblici.
Le risorse – per complessivi 3.587.419,14 euro – sono così
ripartite in base all’indice di maggior rischio sismico
certificato dagli studi effettuati sui singoli edifici: 1.161.495
al Comune di Cormòns per la sede municipale di “Palazzo
Locatelli”; 136.753,50 al Comune di Flaibano per il Centro
sociale di Sant’Odorico; 847.500 euro al Comune di Codroipo per
il municipio; 510.720 al Comune di Cividale del Friuli per la
scuola dell’infanzia “Podrecca”; 930.950,64 al Comune di Brugnera
per la palestra della scuola.