Undici nuove guardie ittiche volontarie
dell’Ente tutela pesca hanno giurato ieri dinanzi al sindaco di
Udine, Furio Honsell. E’ questo l’ultimo dei passaggi formali
richiesti per entrare in servizio dopo il corso formativo
svoltosi nel 2015, il superamento del relativo esame, gli
adempimenti medico-sanitari.
Le nuove guardie giurate dell’Etp addette alla vigilanza in
materia di pesca nelle acque dolci del Friuli Venezia Giulia
iniziano ora la loro attività, con la qualifica di agenti di
polizia giudiziaria, proprio in prossimità dell’apertura della
nuova stagione della pesca fissata per domenica 27 marzo.
Dal punto di vista organizzativo si inseriranno nei 15 gruppi in
cui è strutturata la vigilanza ittica volontaria.
“Uno degli articoli più importanti della nostra Costituzione è il
9, che prevede la tutela dell’ambiente in termini sia di
paesaggio sia patrimonio storico”, ha commentato il sindaco
Honsell. “Proprio in quest’ottica il ruolo della guardia ittica è
prezioso e indispensabile. Sono davvero commosso dall’esempio di
tanti cittadini disposti a mettersi a disposizione con un senso
così alto del bene comune”.
“Da sempre il volontariato anima l’Ente tutela pesca – sottolinea
l’assessore regionale Paolo Panontin – e anche in questa fase di
riforma è apprezzabile l’inserimento di nuove forze che si
avvicinano all’Ente, nella cui riorganizzazione è importante che
continui a manifestarsi in cittadini e pescatori una
disponibilità da valorizzare adeguatamente anche in futuro”.
Con questi ultimi giuramenti sale a 153 il numero di persone che
svolgono attività di sorveglianza sulla pesca nelle nostre acque
dolci. Un arrivo più che positivo che incrementerà gli effettivi
delle guardie che già operano sul territorio e rafforzerà i
gruppi meno numerosi, affiancandosi ad altri corpi che effettuano
la sorveglianza sulla pesca. Per il presidente dell’Etp, Flaviano
Fantin, “le nuove guardie volontarie confermano l’apporto
diretto e il ruolo essenziale dei pescatori sportivi. L’Ente è in
fondo la dimostrazione tangibile della capacità del mondo
sportivo di svolgere una funzione di grande rilevanza a tutela
dell’ambiente”. “Le guardie volontarie – così il direttore Paolo
Stefanelli – rappresentano un valore aggiunto per l’Ente tutela
pesca in quanto svolgono oltre 20mila ore di vigilanza all’anno.
I volontari Etp costituiscono l’organo di vigilanza più attivo in
materia di pesca assieme al Corpo forestale regionale e agli
agenti della Polizia provinciale”.