“La sottoscrizione del contratto di cessione
della Ferriera di Servola al Gruppo Arvedi segna un punto fermo,
da cui ora può continuare con maggiore fiducia un processo
virtuoso”. Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia
Giulia Debora Seracchiani, commentando la notizia dell’avvenuta
cessione, da parte di Lucchini spa e Servola spa in
amministrazione straordinaria, del complesso siderurgico
triestino a Finarvedi spa.
“Dopo un percorso lungo, complesso e non ancora del tutto
compiuto – ha sottolineato la presidente – oggi a nome della
Regione posso esprimere una legittima soddisfazione per questo
risultato, al cui conseguimento abbiamo lavorato aggregando le
energie positive del territorio, la capacità di interlocuzione
del Governo, la visione imprenditoriale del cavalier Arvedi”.
“Oltre alla definizione della concessione demaniale, il prossimo
passo consisterà nella stesura dell’accordo di programma con
Siderurgica Triestina e con gli altri soggetti interessati, che
prevede la reindustrializzazione e la messa in sicurezza
dell’area della Ferriera”.
“Nell’ambito del ruolo propositivo svolto dai soggetti
istituzionali, va evidenziato anche il ruolo del Gestore Servizi
Energetici-Gse spa, che si è impegnato a recepire l’istanza di
rescissione anticipata della convenzione CIP6 da parte di Elettra
produzione srl, quale condizione fondamentale per la riuscita
dell’operazione industriale”, ha concluso Serracchiani.