Nel 5° Quaderno dell’Osservatorio Provinciale delle Politiche Abitative la proposta di Protocollo d’intesa sulla base degli studi effettuati soprattutto sui dati dei Comuni dell’Ambito Distrettuale Urbano (Cordenons, Porcia, Pordenone, Roveredo, San Quirino), che sono quelli in maggior difficoltà abitativa
La crescita della popolazione, l’entità degli abitanti stranieri nel territorio, lo spaccato sociale, lo social housing, ma soprattutto una proposta di garanzia affitti per persone in difficoltà abitativa. Sono questi alcuni degli argomenti contenuti nel 5° quaderno confezionato dall’Osservatorio delle Politiche Abitative della Provincia di Pordenone, che fotografa la situazione della residenzialità locale e propone eventuali soluzioni.
Il quaderno parte dalla constatazione che nel decennio 2001-2011 a Pordenone e provincia sono cresciute in modo vertiginoso sia la popolazione che le case vuote.
POPOLAZIONE +25.000 ABITANTI (DI CUI 22.000 STRANIERI)
La popolazione è cresciuta di 25.000 unità (+ 8,6% rispetto al +4,6% della media nazionale) raggiungendo nel 2011 la soglia di 311.000 abitanti. Di questi nuovi 25.000, ben 22.000 sono stranieri che, nel corso del decennio, sono triplicati (+204,5%). In termini assoluti gli stranieri passano dai 10.850 del 2001 ai 33.000 del 2011 pari al 10,6% della popolazione.
CASE INUTILIZZATE +20,4%
Le case inutilizzate sono cresciute del 20,4% e attualmente sono circa 27.000, di cui 5.000 a Pordenone e conurbamento (Cordenons, Porcia, San Quirino, Roveredo in Piano). Ci sono più case (153.650) che famiglie (129.407), vale a dire 1,16 case per ogni famiglia.
PIU’ SINGLE E ANZIANI
Il numero delle famiglie cresce del 16%, un incremento dovuto al numero crescente di single sia giovani che anziani e di coppie di fatto. La popolazione della provincia, inoltre, continua ad invecchiare. Gli over 65 nel 2001 erano il 19,1% della popolazione e nel 2011 sono cresciuti al 21,1.
LA PROPOSTA: FONDO GARANZIA AFFITTI
Sulla base dei dati raccolti, l’Osservatorio ha formulato un Protocollo d’intesa tra i soggetti interessati, ovvero tra Provincia, ADU 6.5 e relative amministrazioni, Ater. L’oggetto del Protocollo è l’istituzione di un fondo di garanzia con disponibilità finanziaria sufficiente che permetterà alle amministrazioni di assumere direttamente i contratti di locazione dai proprietari privati interessati, per poi subaffitare ad inquilini in condizioni di disagio abitativo, selezionati mediante appositi bandi e sui quali opererà il fondo di garanzia istituito dalla Provincia. In questo modo ogni parte contraente potrà vedere tutelati i reciproci interessi, sociali per il pubblico, economici per il privato. Il fondo provinciale di garanzia tutelerà proprietari e Comuni, permettendo di mantenere invariate le condizioni contrattuali.
La proposta è partita dalla constatazione che l’Ambito 6.5 – costituito dai comuni di Cordenons, Porcia, Pordenone, San Quirino e Roveredo in Piano – è una delle aree territoriali più densamente abitate e versa attualmente in stato di emergenza abitativa. Tra il 2001 e il 2011, infatti, il numero di nuclei familiari è cresciuto del 13,5%, passando da 35.856 a 40.693. Per contro, i dati parlano di 4.500 case sfitte, con un incremento dovuto essenzialmente alla crisi che ha prodotto numerose situazioni di morosità e di conseguente sfratto.
Per tutelare gli interessi del locatore privato da un lato e sollevare le famiglie vessate da difficoltà economiche, la Provincia – in qualità di ente di area vasta – ha pensato a questa possibile soluzione che, attualmente però, visto l’imminente cambio al vertice, rimane una proposta concreta che erediterà la prossima amministrazione e che, presidente Ciriani e assessore Verdichizzi in testa, ci si augura verrà concretizzata e ulteriormente sviluppata.
DOVE CONSULTARE IL QUADERNO 5
Nel sito www.provincia.pordenone.it (attualmente in costruzione) cliccare nella sezione uffici → Pianificazione territoriale → Osservatorio Politiche Abitative → Attività e documenti.