Alla Regione Friuli Venezia Giulia ha
sottoscritto oggi con il ministero del Lavoro un Protocollo
d’intesa finalizzato a sperimentare, a partire dal prossimo anno
formativo, lo sviluppo del Sistema duale nell’ambito dei percorsi
di Istruzione e Formazione professionale (IeFP).
Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Formazione e al
Lavoro Loredana Panariti.
Il Sistema duale è uno strumento che promuove, in maniera
innovativa, la formazione dei giovani e favorisce la transizione
dal mondo della scuola a quello del lavoro partendo
dall’alternanza scuola-lavoro. La sperimentazione prevede che
tali percorsi, finalizzati all’acquisizione di una
qualifica/diploma professionale, siano svolti per almeno il 50%
della loro durata in azienda attraverso l’istituto
dell’apprendistato o l’alternanza scuola-lavoro.
“Grazie anche alla solidità e qualità del sistema regionale di
IeFP, che annualmente interessa circa 4.900 allievi articolati in
più di 300 classi – ha reso noto Panariti -, il ministero del
Lavoro ha concesso complessivamente alla Regione Friuli Venezia
4.600.000 euro per il finanziamento della sperimentazione”. I
percorsi formativi duali, come ha evidenziato l’assessore,
“prevedono attività di sviluppo e rafforzamento degli uffici di
orientamento e collocamento all’interno dei centri di formazione
selezionati, nonché la promozione dell’istituto contrattuale
dell’apprendistato presso i datori di lavoro, i consulenti del
lavoro e i commercialisti al fine di individuare le imprese
disponibili ad ospitare ed assumere i giovani allievi”.
Illustrando la firma dei protocolli d’intesa con le Regioni, il
sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali Luigi Bobba ha
spiegato che il Sistema duale è “uno degli strumenti attuativi
del Jobs Act, attraverso il quale il Governo vuole favorire
l’occupabilità dei giovani e la possibilità di conseguire un
titolo di studio anche attraverso un contratto di apprendistato”.
La sperimentazione del Sistema, preceduta da uno specifico
Accordo approvato lo scorso 24 settembre dalla Conferenza
Stato-Regioni, consentirà in un biennio, su base nazionale, a
circa 60mila giovani di poter conseguire i titoli di studio con
percorsi formativi che prevedono, attraverso modalità diverse,
un’effettiva alternanza scuola-lavoro.