In merito all’odierna assemblea dei soci della Grado Impianti Turistici spa (Git), il vicepresidente della
Regione e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello ha
osservato che “la Regione, per il tramite di Turismo FVG, con
l’odierna assemblea societaria ha voluto assumere una posizione
molto chiara su Git e sulle prospettive di sviluppo di Grado”.
“Molte infatti sono le fonti di preoccupazione della situazione
relativa alla gestione della Git ed al futuro prossimo della
stagione turistica appena aperta: dal preoccupante stato del
bilancio consuntivo 2013 alla necessità di predisporre un piano
industriale di rientro che risponda a criteri di realismo e
sostenibilità, al rilancio di settori della spiaggia che debbono
tornare ad offrire servizi di primo livello, alla
ristrutturazione del polo termale e, più in generale, ad un
rapporto molto più stretto con l’agenzia regionale Turismo FVG
che rappresenta il socio di maggioranza all’interno della Git con
oltre l’86 per cento delle quote”, ha sottolineato Bolzonello.
“Questo contesto necessita indubbiamente di una risposta che vada
oltre qualsiasi tipo di approccio ‘partitico’. E’ indispensabile
mettere in campo tutte le forze possibili, Regione in primis, ma
anche Comune, enti e imprenditoria privata per affrontare nella
maniera più coesa e unitaria possibile gli indirizzi strategici e
gli aspetti gestionali evidenziati”.
“In particolare con il Comune, che per statuto determina assieme
alla Regione la nomina del presidente, è stato essenziale e, ci
auguriamo positivo, un percorso di condivisione sulle prospettive
anche a breve periodo della gestione della Git”, ha indicato
Bolzonello.
“Per tale ragione, dando atto a presidente e consigliere Git
dimissionari che con tale atto di responsabilità hanno consentito
l’apertura di un confronto a 360 gradi con il socio di
maggioranza, la Regione con le scelte effettuate oggi in
assemblea e dopo aver operato in stretta simbiosi con il
territorio ha inteso rispondere ad alcune esigenze che sono
emerse in maniera abbastanza evidente”.
“Innanzitutto, una richiesta di rinnovamento: il cda che subentra
è rinnovato per 4/5 rispetto al precedente con indicazioni che
sono fortemente tarate su professionisti e imprenditori da cui ci
si aspetta un contributo importante rispetto ai problemi
evidenziati”.
“Al contempo – ha rilevato il vicepresidente della Regione – va
garantita la valorizzazione della Git in termini di efficacia
gestionale. In quest’ottica si inserisce l’indicazione quale
membri del cda del già presidente Git Mauro Bigot, che nel 2007
venne chiamato a occuparsi di quella società che chiudeva il
bilancio con un passivo di oltre 540 mila euro riuscendo a
ricondurre i conti della stessa in attivo di oltre 400 mila euro,
e dell’imprenditrice Mirella Della Valle”.
Bolzonello ha evidenziato inoltre che da oggi “la Regione avrà
una presenza maggiore e per questo motivo il periodo del mandato
del nuovo cda scadrà tra un anno. Proprio perché le questioni da
affrontare sono molto importanti per il futuro di Grado, è
indispensabile che vi sia non tra tre anni, ma già tra un anno,
un momento di verifica delle scelte intraprese con il nuovo piano
industriale e di confronto con tutti gli attori istituzionali, e
non, che operano all’interno del polo turistico gradese”.
“Ho seguito costantemente la situazione che si è venuta a creare
a Grado ed intendo farlo anche nelle prossime settimane e nei
prossimi mesi – ha infine dichiarato il vicepresidente Bolzonello
– nella piena consapevolezza di quello che Grado rappresenta per
l’intera economia regionale e per quelle che sono le sue
indiscusse ma non del tutto espresse potenzialità di sviluppo e
di attrattività turistica”.