Il pubblico ed il privato uniscono strategie ed intenti, in nome di una delle infrastrutture volte al turista, la ciclabile Alpe Adria, per rendere il FVG sempre più competitivo anche a livello turistico “Puntiamo sulla ciclabile Alpe Adria unendo le forze ed inserendoci nel Club di prodotto Terra dei Patriarchi, che ha creato 18 itinerari cicloturistici nella Provincia di Udine. In un mondo economico sempre più competitivo riteniamo che unirci – aprendoci al cicloturista con servizi ed offerte – sia fondamentale”.
E’ quanto affermano Gloria Midolini di Asperum Midolini (Manzano); Cristian Vida (Salumi Vida – Torreano di Cividale); Maurizio Sacilotto (Friulbaker – Tolmezzo); Augusto Marin (Hotel Marin – Lignano); Marco Pezzetta (Gruppo Pezzetta – Fagagna); Mauro Pighin (Friul Trota San Daniele); Cosint (Consorzio sviluppo industriale di Tolmezzo); Alessandra
Felluga (Castello di Buttrio), Giorgio Colutta (ricettività e vini, Manzano), Stefano Petris (Wolf – Sauris), Servel Mera (Paluzza), Adriano Luci (Gruppo Luci – Povoletto), Eurotech (Amaro), il
gruppo di imprese che, questa mattina, ha incontrato i vertici della Provincia di Udine, per aderire ad una strategia d’insieme per il cicloturista.
Ovvero: queste eccellenze produttive del FVG aprono le porte delle loro aziende al cicloturista che vorrà provare prodotti tipici, oltre che visitare le diverse realtà aziendali.
Una rete di dieci imprese entra a far parte del club di prodotto “Terra dei Patriarchi” della Provincia di Udine portando il numero degli operatori presenti a quota 80. Contenuti e finalità
dell’iniziativa, i partner e sviluppo del progetto sono stati illustrati nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi alle ore 11.00 nella sala giunta di palazzo Belgrado alla presenza del
vicepresidente con delega al turismo Franco Mattiussi, del sindaco di Tarvisio Renato Carlantoni e dei rappresentanti della cordata d’imprese. Mattiussi esprime soddisfazione per la progettualità e la sinergia posta in essere da questo gruppo di imprese. “Ben venga l’intraprendenza da parte di questi operatori; realtà d’eccellenza, che si sono unite in rete con la finalità comune di promuovere le loro produzioni e quindi di riflesso il territorio sposando la filosofia di una conoscenza “lenta” delle loro varie peculiarità attraverso la Ciclovia Alpe Adria, punta di diamante del club di prodotto lanciato dalla Provincia di Udine e finalizzato a sviluppare il cicloturismo quale modalità innovativa di accoglienza. Questa collaborazione – continua Mattiussi – arricchisce ulteriormente il progetto Terra dei Patriarchi. Le nuove aziende, infatti, aderendo al regolamento, verranno inserite tra gli operatori segnalati negli itinerari di visita che offrono tariffe agevolate ai turisti in bicicletta (strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere ma anche servizi di manutenzione per le due ruote) e nei percorsi ciclabili raccolti e pubblicati sul sito del progetto (www.terradeipatriarchi.it). Una piattaforma a misura di turista/utente del web per costruirsi una vacanza by bike nella nostra regione”. Dal canto loro, gli imprenditori hanno ricordato le motivazioni che li hanno spinti a realizzare questa iniziativa che coinvolge un gruppo di realtà friulane d’eccellenza nel settore food&beverage, della provincia di Udine. A guidarli in quest’esperienza, è ‘l’eccellenza del FVG’ for Expo: ovvero, calamitare l’interesse dei cicloturista sui siti produttivi delle differenti realtà, che si distinguono per la qualità riconosciuta dei loro prodotti. “Riconosciamo nella ciclabile Alpe Adria un’infrastruttura fondamentale per il Friuli Venezia Giulia – afferma la compagine di aziende – per questo, siamo ben lieti di stringere questo accordo con la Provincia di Udine, ed aprire le nostre porte al cicloturista interessato a capire ed approfondire cosa e come vengono realizzati i nostri prodotti ed offerti i nostri servizi. Basiamo tutto il nostro operato sull’eccellenza, è bene che il portatore di interesse presente in FVG per fruire anche della meravigliosa Alpe Adria, si renda conto da vicino, delle potenzialità produttive del nostro territorio. Ringraziamo la Provincia per questo importante accordo che ci unisce sotto l’egida della qualità”.