Un ordine del giorno per
lanciare un messaggio a favore delle librerie storiche o,
comunque, collocate nei centri storici delle nostre città e
paesi. In Italia si leggono pochi libri, le librerie anche quelle
prestigiose, gestite da gente capace di dare buoni consigli e
proporre sempre il libro giusto, chiudono o vedono comunque
ridursi il proprio giro d’affari, in barba ai costi”.
A proporre un intervento normativo è stato il consigliere
regionale del Pd Renzo Liva che, nell’ambito della legge sulla
cultura, ha posto il problema all’attenzione della Giunta.
“Per la prima volta – commenta Liva – si parla in un contesto
politico istituzionale di librerie come presidi di aggregazione,
di civiltà e di cultura. La legge sulla cultura era l’occasione
giusta per proporre uno strumento legislativo e delle risorse;
così come sono aiutate le trattorie storiche, è bene farlo anche
per questi luoghi di cultura”.
“La Giunta – conclude Liva – si è impegnata a dedicare al tema
della difesa e della tutela delle librerie un’approfondita
analisi e a proporre opportuni strumenti legislativi e risorse”.