Trecento studenti all’evento musicale organizzato dalla Provincia di Udine con il gruppo Jazz del Conservatorio di Udine (Udine Jazz Collective) diretto dal maestro Glauco Venier
Mattinata all’insegna della musica jazz per trecento studenti delle scuole superiori che hanno assistito al concerto “Verdiarchi”, l’evento musicale organizzato dalla Provincia di Udine in collaborazione con il Conservatorio Tomadini. Eccezionale la location: il concerto dell’Udine Jazz Collective diretta dal maestro Glauco Venier si è svolto all’Orto Botanico Friulano- Ort Didatic che ha ospitato la performance di qualificati artisti in un contesto che valorizza l’ambiente e la natura. “Una festa per i nostri giovani” il titolo dell’iniziativa giunta alla seconda edizione. “E’ nata per essere una giornata di festa per gli studenti a conclusione dell’anno scolastico – chiarisce l’assessore provinciale Beppino Govetto che insieme all’assessore Leonardo Barberio ha accolto oggi i ragazzi – ma anche un’occasione per valorizzare e far conoscere la struttura dell’Orto botanico situata nel cuore del centro studi cittadini e sempre più punto di riferimento per le scuole per la didattica, le attività di laboratorio nonché la divulgazione della conoscenza delle specie conservate, le tradizioni agronomiche del Friuli legate alle coltivazioni tipiche orticole e frutticole con l’obiettivo della conservazione della biodiversità delle specie autoctone”.
Il gruppo ha eseguito musiche di Frank Zappa; una ventina i componenti della compagine nata all’interno dei corsi di musica d’insieme jazz coordinati dal docente Glauco Venier al Conservatorio Tomadini di Udine, iniziativa nata per offrire agli allievi del percorso jazz la possibilità di sperimentare e approfondire l’esperienza dell’ensemble contemporaneo. Negli anni gli studenti si avvicendano agli strumenti lasciando man mano spazio ai nuovi arrivati. Una formazione elastica e in continua evoluzione occasionalmente arricchita dalla collaborazione con studenti dei corsi di classica, l’Udine Jazz Collective dimostra grande originalità spaziando tra i più diversi organici (dal trio, all’ottetto alla big band a seconda del repertorio proposto). Sempre vario e in evoluzione il repertorio diverso di anno in anno e di carattere monografico.