L’omaggio della Provincia all’atleta più combattivo
Premiato a palazzo Belgrado, nel corso di una cerimonia, il ciclista friulano Alessandro De Marchi
“Al ros di Buje, parcè che i puarti ben, i consegni la medaie de Provincie cu l’acuile furlane”. Con queste parole il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, ha premiato oggi a palazzo Belgrado il ciclista friulano Alessandro de Marchi per i numerosi successi colti in questi anni ed in particolare per il premio all’atleta più combattivo ottenuto al recente Tour de France.
“Oggi – ha evidenziato Fontanini – diamo un riconoscimento ad un ciclista grintoso, un ottimo atleta, per le sue imprese e per aver tenuto alto il nome del Friuli nelle competizioni internazionali. Nella corsa più importante del mondo ha dimostrato di essere un uomo di carattere, con tanta, tanta grinta. E’ una persona che dà lustro al nostro ciclismo ed è un esempio significativo per i giovani che praticano o si avvicinano a questo sport”.
Festeggiamo un campione dello sport, delle due ruote – ha aggiunto l’assessore provinciale allo Sport e alle attività ricreative, Beppino Govetto – che si è distinto per l’impegno, lo spirito di sacrificio e la tenacia, “valori importanti per la nostra terra e per la nostra gioventù”.
“Essere coscienti di rappresentare la provincia, il Friuli e ancora prima Buja – ha ricordato De Marchi nelle parole di ringraziamento – mi riempie di responsabilità e mi dà la carica in tante situazione, nelle varie competizioni. Più delle vittorie spero che passi il messaggio legato all’importanza di fare le cose seriamente, con impegno, seguendo la propria passione”.
Anche il dirigente sportivo ed organizzatore di eventi di grande spessore, Enzo Cainero, ha avuto parole di apprezzamento per l’atleta bujese, definendolo un esempio per le nuove generazioni che hanno bisogno di campioni non solo nello sport, ma anche nella vita.
Alla cerimonia odierna sono intervenuti per la Provincia anche il presidente del Consiglio Fabrizio Pitton e gli assessori Marco Quai, Leonardo Barberio, Francesca Musto ed Elisa Battaglia.