2600 i pattugliamenti svolti nel 2014
A partire dal 1 marzo tutto il personale appartenente al Corpo di Polizia Provinciale sarà assoggettato alla rilevazione elettronica delle presenze. Non solo. Al termine del turno, dovrà provvedere a parcheggiare il veicolo di servizio (sono 18 i mezzi in dotazione) nelle aree riservate presso le sedi dell’Ente di Udine e Tolmezzo (quest’ultima per i componenti delle pattuglie che operano in Carnia, Val Canale e Canale del Ferro). La nuova disposizione riguarda 31 addetti. Ad annunciare la nuova organizzazione, il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini. “La rilevazione elettronica delle presenze per la Polizia Provinciale è scattata già nel 2014 con due precedenti disposizioni. La terza, di questi giorni, completa il provvedimento che va a interessare tutto il personale del Corpo. La nuova regolamentazione è conseguente alla destinazione di opportuni e idonei spazi adibiti a spogliatoi per gli operatori. La timbratura elettronica obbligatoria anche per gli agenti – specifica Fontanini – sostituisce la precedente procedura basata su attestazioni di presenza dei dipendenti”. Oltre a uniformare il sistema di gestione delle presenze per tutto il personale dell’Ente, questa disposizione impone agli agenti anche di parcheggiare il mezzo nei parcheggi della sede centrale di Udine e di quella periferica di Tolmezzo, prassi che riguarda tutti i veicoli di servizio.
Nel 2014, la Polizia Provinciale ha effettuato 2600 servizi di pattugliamento sul territorio. Gli agenti sono intervenuti per la prevenzione e l’accertamento di reati e illeciti amministrativi in diversi settori (vigilanza venatoria, vigilanza sulla pesca nelle acque interne, il controllo sui rifiuti, la tutela delle acque e le emissioni in atmosfera). Controlli sono stati eseguiti anche in materia di protezione della fauna e della flora e sulle piste forestali. Accanto a servizi di natura prettamente ambientale, la Polizia Provinciale ha proseguito nella sua attività, intrapresa già da alcuni anni, di prevenzione e repressione delle violazioni al Codice della Strada, dando impulso soprattutto ai controlli, finalizzati alla prevenzione del superamento dei limiti di velocità sulle strade provinciali, attuati tramite posizionamento di telelaser mobile sulle strade di maggior rilevanza dal punto di vista dell’incidentalità stradale. 249 sono state le violazioni accertate e contestate, di cui 222 in materia di violazioni ai limiti di velocità.
Gli operatori hanno inoltre proceduto al prelievo di un notevole numero di animali definiti predatori opportunisti che provocano danni soprattutto nel settore agricolo e, più in generale, in quello ambientale. Inoltre, su disposizione del Prefetto e del Questore di Udine, la Polizia Provinciale si è adoperata in una considerevole e impegnativa serie di servizi mirati all’esecuzione di controlli straordinari in materia di reati (furti in appartamenti, in ville, ecc.) per un totale di una settantina di interventi a Udine e nel Cervignanese.