Interessante confronto a Palazzo Bassi, in sala consiliare, tra i funzionari del Settore Politiche del lavoro e l’utenza dell’Informagiovani di Aviano. In cabina di regia l’associazione “Gim Giovani in movimento” con Informagiovani e Consulta giovani di Aviano.
PORDENONE, 09/06/2014 – La Sala consiliare del municipio di Aviano ha ospitato un interessante incontro informativo, promosso dall’associazione “Gim – Giovani in movimento” in collaborazione con l’Informagiovani e la Consulta giovani di Aviano e con il sostegno di Provincia e Comune. Scopo del convegno, dal titolo davvero accattivante, “Giovani professionisti crescono”, “istruire” i ragazzi sulle opportunità e gli aiuti messi in campo dalla Provincia per giovani professionisti che volessero mettersi in gioco, e investire le proprie risorse e competenze, avviando una propria attività ma non solo.
«Non è la prima volta che facciamo incontri di questi genere sul territorio» spiega il presidente della Provincia, Alessandro Ciriani, ricordando come, poche settimane fa, un analogo appuntamento, rivolto in questo caso a cittadini disoccupati, si è tenuto a Maniago, in collaborazione con l’amministrazione comunale della Città delle Coltellerie. «Credo che, avvicinarci sempre più alle esigenze di chi è alla ricerca di una occupazione e, far conoscere loro i diversi strumenti che abbiamo a disposizione per facilitarne l’ingresso nel mondo del lavoro, sia quanto mai opportuno» prosegue Ciriani, rimarcando, in particolare, quelli “ad uso dei consumi” dei più giovani, dalle work experience ai “Lavori in corso”, iniziativa che quest’anno taglierà il traguardo della quinta edizione fino agli incentivi, di cui anche i ragazzi possono disporre, per avviare una propria impresa.
START-UP E, proprio le possibilità offerte dallo sportello Start-up provinciale, sono state il tema che più ha stuzzicato la fantasia dei presenti, per nulla spaventati di “provarci” come riferiscono i funzionari del Settore Politiche del lavoro. Nel quadriennio 2010-2013, grazie alle Provincia, di nuove imprese ne sono nate 351 con un tasso di sopravvivenza del 90%. Hanno ridato lavoro a 471 persone. Da gennaio 2014 ad oggi, le imprese nate con gli incentivi provinciali sono già una quarantina, avviate da persone che si sono messe in discussione, diventando imprenditori di sé stessi. Due i servizi principali offerti gratuitamente dallo sportello che, da un lato, eroga incentivi a coloro che vogliono inserirsi o nei reinserirsi nel mercato mettendosi in proprio, da soli o in società (le sovvenzioni variano a seconda dei casi e possono arrivare fino a 15 mila euro, 30 mila euro per disoccupati con disabilità), dall’altro (grazie anche alla collaborazione con gli ordini professionali) fornisce una prima consulenza agli aspiranti imprenditori, aiutandoli a non perdersi nel labirinto di norme, adempimenti e burocrazia asfissiante che, come un via crucis, costella il cammino di chi vuole diventare imprenditore in Italia. Spazio è stato riservato anche ad una panoramica sulle doti incentivanti, di cui le aziende possono beneficiare assumendo personale (incentivi all’occupazione) e alla neonata Garanzia Giovani, programma europeo volto a favorire l’occupabilità e l’avvicinamento dei giovani al mercato del lavoro. Un percorso che prevede una serie di misure, a livello nazionale e territoriale, volte a facilitare la presa in carico dei giovani tra i 15 e i 29 anni per offrire loro opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro per cui la Provincia di Pordenone, ha attivato sia presso la sede centrale del Settore Politiche del lavoro, in largo San Giorgio, ma anche in ciascuno dei cinque centri per l’impiego provinciali (Pordenone, Sacile, San Vito al Tagliamento, Maniago e Spilimbergo) degli sportelli informativi “ad hoc”.