Taglio del nastro per il primo lotto della complanare all’autostrada Venezia-Trieste. Collega il casello autostradale di Ronchis con la località Valderie, in comune di Palazzolo dello Stella. Ha un’estensione di 3 chilometri ed ha comportato un investimento di oltre 4 milioni di euro.
Per il presidente Fontanini ed il vice Mattiussi è la dimostrazione dell’attenzione della Provincia nei confronti di un’area strategica per gli insediamenti produttivi e per il traffico veicolare
Taglio del nastro oggi per il primo lotto della strada complanare all’autostrada Venezia –Trieste. Realizzata dalla Provincia di Udine, collega la località Valderie in comune di Palazzolo dello Stella al casello autostradale di Ronchis. L’opera, che ha comportato un investimento di 4 milioni e 648 mila euro, ha una estensione di quasi 3 chilometri e fa parte di un progetto più ampio che riguarda la tratta Ronchis – Porpetto. E’ stata realizzata dall’impresa Vidoni di Tavagnacco, che ha iniziato i lavori nel mese di febbraio dello scorso anno. I dati tecnici parlano di una carreggiata di 7 metri con due banchine pavimentate da 1,25 metri. Lungo il suo sviluppo sono state realizzate piazzole di sosta, su entrambi i lati, e realizzata viabilità di accesso ai fondi agricoli.
Alla cerimonia sono intervenuti il presidente della Provincia, Pietro Fontanini, e il vice, con delega alla Viabilità, Franco Mattiussi. Presenti anche per la Provincia: il presidente del Consiglio Fabrizio Pitton e gli assessori Francesca Musto, Elisa Battaglia, Beppino Govetto, Carlo Teghil, Leonardo Barberio e Marco Quai. Per la Regione è intervenuto l’assessore alle Infrastrutture e alla Viabilità Mariagrazia Santoro.
“Ripensare ai collegamenti della bassa friulana, in particolare in entrata ed in uscita dalle varie zone industriali e artigianali – ha evidenziato Fontanini – è divenuto indispensabile. I flussi di traffico sono aumentati in misura sensibile, mentre le infrastrutture, in particolare la viabilità, scontano il peso del tempo”.
Di tutti gli interventi rivolti alla Bassa, quello della complanare all’autostrada, secondo il presidente della Provincia, è il più importante. Perché va ad alleggerire il traffico pesante sulla Regionale 14 ed offre un servizio, in termini di infrastrutture, agli insediamenti produttivi. “Le strade sono un impegno importante per la Provincia, peccato che molti progetti siano fermi a causa del ‘patto di stabilità’. Abbiamo fatto i salti mortali per concludere questo lavoro e pagare l’impresa.”
Secondo il vicepresidente Mattiussi la realizzazione di quest’opera è un’ulteriore dimostrazione dell’attenzione della Provincia nei confronti di un’area strategica. “Il tutto perseguendo uno sviluppo sostenibile del territorio provinciale”. Il primo studio di fattibilità per realizzare una strada parallela alla A4 risale al 1998, ha aggiunto Mattiussi. “Si tratta quindi di un’opera lungamente attesa”.
“Certo, il progetto è nato in un contesto diverso da quello attuale, caratterizzato da un forte sviluppo industriale, ha ricordato il sindaco di Palazzolo dello Stella e consigliere provinciale Mauro Bordin. “Oggi la situazione è diversa, ma la infrastruttura vuole essere anche un ‘invito’ affinché nuove aziende colgano l’opportunità ed i vantaggi di investire nella Bassa friulana”.
La Regione sta lavorando sui tempi, ha aggiunto Santoro, per far sì che le infrastrutture rispondano alle esigenze del momento.
Ora, uno dei problemi da affrontare, ha rimarcato Bordin, riguarda il traffico veicolare lungo la Regionale 14. Di qui la richiesta di un incontro urgente tra la Regione ed i sindaci dei comuni attraversati dall’arteria.
Dell’intera complanare all’autostrada A4 pianificata dalla Provincia di Udine, risultano completati il primo tratto, oggetto dell’inaugurazione odierna ed il secondo (pari a 1400 metri) ricadente nel territorio comunale di Pocenia, ultimato e aperto al transito dal 2007. “Ora siamo pronti a cantierare il terzo lotto – ha reso noto Mattiussi – ; la gara è stata fatta, l’impresa è stata individuata, ma non abbiamo gli “spazi” per iniziare i lavori”.
All’inaugurazione odierna erano presenti anche altre autorità locali e regionali, tra cui i sindaci di Latisana Salvatore Benigno, di Ronchis Vanni Biasutti e di Porpetto Pietro Dri.
A benedire il manufatto è stato il parroco di Palazzolo don Samuele Zentilin, mentre a rappresentare l’impresa costruttrice è intervenuto il titolare Giuliano Vidoni .