Ammonta a 143 mila 500 euro il budget che la Provincia di Udine ha messo a disposizione di ventuno tra parrocchie e associazioni che gestiscono scuole dell’infanzia paritarie. I contributi concorreranno a sostenere la spesa per l’acquisto di arredi, attrezzature scolastiche e informatiche, giochi esterni. Il riparto è stato approvato nella recente seduta della Giunta provinciale su proposta dell’assessore Marco Quai. “La somma è stata ricavata dal bilancio 2014 dell’amministrazione provinciale e permetterà di soddisfare parte delle istanze pervenute all’Ente con particolare riguardo, come detto, per quelle relative all’acquisto di arredamenti e attrezzature. Il contributo concesso è pari all’80% della spesa prevista con un limite massimo di 10 mila euro. Uno sforzo, quello fatto dall’Ente – precisa Quai – per dare una risposta a realtà che svolgono un’importante funzione sociale, un impegno che, risorse finanziarie permettendo, continuerà anche nel 2015 assegnando priorità alle istanze non finanziate”.
Sono 7 le scuole di Udine che beneficeranno del contributo. Si tratta delle scuole dell’infanzia: Santa Maria al Tempio (2 mila 400 euro per rifacimento porta), Immacolata (1200 euro per tende e zanzariere aule e cucine); “Nostra Signora dell’Orto” (10 mila euro per attrezzature informatiche); Marzano (10 mila euro ammodernamento aule, ufficio e cortile); parrocchiale di Sant’Osvaldo (4 mila euro per arredi e attrezzature), E. Linda di San Pio X (6,200 euro per arredi) e San Marco (4700 euro per sostituzione giochi esterni). Queste, invece, le scuole beneficiarie a livello provinciale: materna di Joannis-Aiello del Friuli (8 mila 800); Don Riccardo Valentinis di Carlino (10 mila euro); Casa Generalizia dell’istituto figlie di Maria Santissima dell’Orto di Castions di Strada (10 mila euro); Maria Immacolata di Cervignano (10 mila euro); Maria Bambina di Fagagna (2 mila 650 euro); Andretta di Lignano Sabbiadoro (5 mila 350 euro); Francesco Deciani di Martignacco (9 mila 800 euro); “Mons. Alessio” di Nimis (8 mila 800 euro); Regina Margherita di Palmanova (4 mila 800 euro); “Ten. Silvano Sbrizzai” di Paularo (10 mila euro); “Monumento ai Caduti” di Ronchis (3 mila 800); Maria Bambina di San Giorgio di Nogaro (10 mila euro); Gianelli di Tolmezzo (1.400 euro) e G.Bini di Varmo (9 mila 600 euro).