Proseguendo gli incontri con i sindaci dei
Comuni dove hanno sede le strutture cardine del sistema sanitario
del Friuli Venezia Giulia, la presidente della Regione Debora
Serracchiani ha incontrato oggi ad Udine il sindaco di Cividale,
Stefano Balloch.
Assieme all’assessore alla Salute, Maria Sandra Telesca, la
presidente ha illustrato al sindaco le linee principali della
riforma della sanità, che saranno sottoposte entro breve al
Consiglio regionale.
Nel corso dell’incontro, franco e costruttivo, la stessa
assessore Telesca si è poi soffermata sul ruolo che la Regione ha
delineato per l’ospedale di Cividale, sostenendo che tale
struttura dovrà continuare a rappresentare un presidio sanitario
per il territorio e prevedere tutte le attività di diagnostica e
di cura, orientando la propria attività sempre di più verso i
settori della post-acuzie e della lungodegenza.
E’ poi stata colta con interesse la proposta avanzata dal sindaco
Balloch di poter prevedere il collegamento tra i posti letto di
degenza disponibili ad attività di ricerca e di tirocinio,
raccordate con la funzione universitaria di Geriatria, creandovi
un’apposita sede di studi.
L’ospedale di Cividale, ha proseguito Telesca, dovrà entro breve
implementare le funzioni necessarie sul territorio e già dal
prossimo mese di settembre potrà disporre di almeno quattro posti
di hospice.
All’interno dell’ospedale verrà inoltre attivato un Centro per le
cure primarie, che accoglierà i medici di famiglia e altre figure
professionali atte a garantire continuità assistenziale;
per quanto riguarda le urgenze, esse dovranno trovare risposta
nell’ambito dell’apposito Piano regionale.
Balloch, dopo avere manifestato le esigenze del territorio, con
particolare riferimento alle Valli del Natisone e alle
peculiarità dell’area, ha ricordato che la razionalizzazione
della struttura è già avvenuta in passato.
Mentre la messa in rete con l’ospedale di Udine favorirà lo
sviluppo del percorso indicato dalla Regione, assicurando il
dialogo tra la struttura periferica di Cividale e l’ospedale di
riferimento.
Il sindaco ha infine chiesto che si tenga conto della necessità
di assicurare l’attività delle emergenze al Pronto Soccorso
nell’arco delle ventiquattro ore, per poter assicurare un
servizio efficace.
A tal proposito, Serracchiani e Telesca hanno espresso la volontà
di garantire la sicurezza per la salute dei cittadini e
l’emergenza attraverso un Piano regionale che copra tutte le aree
del territorio del Friuli Venezia Giulia, assicurando che i
cittadini che necessitino di cure appropriate vengano condotti
nelle strutture in grado di risolvere ogni specifico problema.