E’ partita in questi giorni in Friuli Venezia
Giulia la sperimentazione della ricetta dematerializzata per le
prescrizioni farmaceutiche, destinata a sostituire
progressivamente il tradizionale sistema di prescrizione su
ricetta rossa.
Il medico, integrato in un sistema nazionale unico e dedicato,
emette la propria prescrizione elettronica che in prospettiva
sarà utilizzabile in tutto il territorio nazionale. Solo per un
iniziale periodo di transizione, al posto della ricetta
tradizionale rilascia un promemoria cartaceo all’assistito, da
presentare in una qualsiasi delle farmacie del territorio
regionale.
Il farmacista, grazie alle informazioni del promemoria, recupera
la prescrizione elettronica del medico e fornisce i farmaci
prescritti.
Come spiega l’assessore regionale alla Salute, Maria Sandra
Telesca, il principale vantaggio del sistema è un incremento
della sicurezza clinica del paziente: si eliminano le incertezze
interpretative rispetto al prescritto e si elimina
sostanzialmente il rischio che venga erogato un medicinale
sbagliato.
Altri vantaggi sono la riduzione del carico burocratico per i
medici di famiglia e i farmacisti, che avranno più tempo da
dedicare all’assistenza alle persone malate, e l’abbattimento dei
costi per il servizio sanitario regionale.
Le prime prove sono state fatte nel Distretto di Codroipo e
hanno dato risultati soddisfacenti. Questa modalità di
prescrizione sarà estesa a tutta la Regione nel corso del 2014.