“Il ‘reddito minimo
garantito’ è necessario ed è un punto qualificante del programma
del centrosinistra in FVG, ma, o si quantificano le risorse
necessarie e si indica dove reperirle, oppure è propaganda”.
Lo ha dichiarato Giulio Lauri, presidente del Gruppo di Sinistra
Ecologia Libertà in Consiglio regionale, intervenendo nel corso
della presentazione della proposta di legge in III Commissione.
“La proposta di legge del M5S per l’istituzione del reddito di
cittadinanza è confusa in parecchi punti fondamentali, a partire
dal fatto che assicura il sostegno economico per soli 36 mesi, e
poi? Date le attuali condizioni del mercato del lavoro,
caratterizzato da un marcata precarietà e da un’ intermittenza
strutturale e di fatto permanente tra periodi lavorativi e di
inattività, cosa succede dopo questo periodo?
“Non solo non sono quantificate le risorse necessarie per la sua
erogazione, ma non è neanche prevista una mappatura degli
interventi sulle povertà già messi in atto da Regione ed enti
locali per pianificare un coordinamento ed evitare
sovrapposizioni.
“Infine – conclude Lauri – si possono trascurare i pensionati,
anche se al di sotto della medesima soglia minima di bisogno?”.