E’ stato presentato nella sede
dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente (ARPA) il nuovo software
per effettuare gli autocontrolli nelle aziende produttive che
hanno obbligo di ottenere l’Autorizzazione Integrata Ambientale
(AIA).
All’incontro ha partecipato anche l’assessore all’Ambiente ed
Energia, Sara Vito, che ha sottolineato l’importanza di creare
utili sinergie tra pubblico e impresa, anche attraverso lo
sviluppo di sistemi informativi che a “parlare la stessa lingua”,
in un’ottica di collaborazione e di semplificazione degli
adempimenti richiesti dalle normative vigenti.
L’autorizzazione AIA – rilasciata dalla Direzione regionale
Ambiente ed Energia, Servizio tutela inquinamento – è il
provvedimento che autorizza l’esercizio di un impianto
industriale, imponendo misure tali da evitare, oppure ridurre, le
emissioni di inquinanti nell’aria, nell’acqua e nel suolo. In
Friuli Venezia Giulia sono più di 200 le aziende che necessitano
di autorizzazione AIA; le loro attività produttive sono molto
varie: da quelle energetiche alla gestione dei rifiuti, dalla
produzione di carta agli allevamenti zootecnici.
I decreti AIA, oltre ad autorizzare l’esercizio di un impianto,
prescrivono dettagliati piani di monitoraggio e controllo a
carico delle aziende (autocontrolli). Gli esiti dei controlli
devono essere trasmessi, entro il 30 aprile di ogni anno, alle
Autorità competenti e ad ARPA, ente chiamato a verificarne la
rispondenza alle prescrizioni stabilite.
Attualmente la trasmissione dei dati avviene esclusivamente in
forma cartacea. Ciò è poco efficace poiché non sono definiti
degli standard sulla documentazione da presentare; inoltre, i
dati forniti ad ARPA FVG sono spesso poco omogenei, non
comparabili e di difficile lettura ed elaborazione.
Da qui la proposta avanzata da ARPA FVG e condivisa con
l’assessore Vito e la Direzione Ambiente di realizzare un
DataBase con cui ogni azienda, tramite delle specifiche maschere
a video, possa inserire ed archiviare i dati degli autocontrolli
già effettuati, verificandone la rispondenza ai limiti di legge.
Il software è stato realizzato dal personale di ARPA, senza costi
aggiuntivi per la pubblica amministrazione, ed è già operativo;
verrà testato nel corso del 2015 su un campione rappresentativo
di Aziende sottoposte ad AIA, con la prospettiva di estenderlo a
tutte le altre aziende nel 2016.
L’utilizzo del software sull’autocontrollo consentirà un
vantaggio sia per l’ente pubblico, sia per le aziende. Le
aziende, infatti, potranno disporre di uno strumento web-based,
che nel tempo andrà a ridurre l’obbligo di presentazione di
documentazione cartacea, ma che consentirà anche un continuo
monitoraggio degli obblighi di autocontrollo a cui l’azienda
stessa è tenuta. Per l’ente pubblico il software consentirà di
acquisire con costanza i dati man mano che verranno prodotti,
migliorando quindi i controlli, ma anche di adattare le
prescrizioni ad ogni specifica realtà produttiva, evitando così
di raccogliere dati inutili o non più necessari.