L’interesse per Agatha Christie, la scrittrice di gialli più famosa al mondo, non si è mai spento. Negli ultimi anni però vede un grande ritorno non solo sul grande schermo, ma anche in televisione, con la creazione di miniserie british accattivanti e curate.
Il celebre romanzo “Assassinio sull’Oriente Express” rivede la luce – dopo essere già stato adattato magnificamente da Sidney Lumet nel 1974 con un cast stellare tra cui Albert Finney, Ingrid Bergman e Sean Connery – grazie a Kenneth Branagh, attore e regista che spesso si è cimentato nel portare sullo schermo opere letterarie. Il film, anche in questo caso, è ricco di attori straordinari come Michelle Pfeiffer, Johnny Depp e Penélope Cruz e riesce nuovamente a intrattenere raccontando una storia di cui tutti sappiamo già il finale.
Tra gli altri film usciti recentemente tratti dai suoi libri è da segnalare senz’altro “Mistero a Crooked House” in cui spicca una sempre impeccabile Glenn Close. Ma è nella televisione che i gialli di Agatha Christie trovano la loro dimensione ideale. L’avvento delle miniserie, di cui la BBC è grande produttrice, permette a storie come le sue di essere spiegate meglio, con più calma e cura dei dettagli. Tra le migliori “Dieci piccoli indiani” e “Testimone di accusa”.
La bellezza di un giallo ben architettato non passa mai di moda.