Negli ultimi mesi Netflix ha lanciato tre film che puntano decisamente a conquistare un pubblico più giovane, commedie più o meno romantiche che vedono protagonisti gli adolescenti.
“The kissing booth”è indubbiamente quello con un taglio più umoristico. Senza scadere mai nel volgare affronta la prima cotta in modo divertente e spensierato. La sua originalità sta nel mettere però in risalto l’amicizia tra maschio e femmina dando importanza a un tema che di solito in questi tipi di film viene trascurato. Carino, ma senz’altro adatto solo a un pubblico giovane.
Il più riuscito dei tre è “Tutte le volte che ho scritto ti amo”. Commedia che oltre a parlare dei classici drammi adolescenziali dà uno sguardo più ampio sulla famiglia al completo, offrendo anche a un pubblico adulto una visione piacevole. Questo film ricorda un po’ le atmosfere dei teen movie più classici, quelli in cui le cose accadono con calma e sono costruite in modo impeccabile terminando quasi sempre con l’immancabile “e vissero felici e contenti”.
“Sierra Burgess è una sfigata” invece si pone esattamente nel mezzo. Più adolescenziale del secondo, ma meno del primo. Qui il centro è rappresentato da una ragazza che si sente inadeguata e sbagliata, tanto che ogni giorno passato a scuola le sembra una battaglia.
L’intento di Netflix sembra quindi chiaro: avvicinarsi ai giovani. Attraverso questi tre film, tutti ben recitati e obiettivamente piacevoli, riesce a rinnovare e a dare nuova linfa a un genere che negli ultimi anni sembrava sempre più ripiegarsi su se stesso.