“The Space Between” è l’opera prima della giovane regista australiana Ruth Borgobello, che ha scelto il Friuli Venezia Giulia per raccontare una storia ispirata alle sue esperienze personali. Una storia di amore e sofferenza, di sogni infranti e forse ricomposti. La narrazione a volte sembra rallentata, a volte si ferma, a volte è troppo veloce. Non ti aspetta, un po’ come la vita.
Marco (Flavio Parenti) viene travolto dagli eventi e per motivi familiari è costretto a rinunciare al suo sogno di essere uno chef, un sogno che aveva già concretizzato a New York. Così si ritrova nella sua città natale, Udine, a lavorare in fabbrica e a prendersi cura di suo padre. Fondamentale la figura dell’amico (Lino Guanciale) che ogni volta che lo vede cerca di risvegliarlo da questo suo torpore. Marco però è svogliato, disilluso, e anche quando l’occasione per ricominciare si presenta – un’offerta di lavoro in Australia – non riesce a trovare l’entusiasmo per afferrarla. E sarà l’incontro con una ragazza australiana (Maeve Dermody) a cambiare tutte le carte in tavola.
La stessa regista ha infatti affermato:
“A mio avviso, nella vita i momenti più rivelatori accadono negli strani crocevia tra perdita e amore. La nascita di una nuova relazione che spesso segue l’abbandono di una relazione passata. Lasciare andar via qualcuno e permettere a qualcuno di entrare. Il momento peggiore della nostra vita che va a sbattere contro il migliore,cambiandoci per sempre. The Space Between è il ritratto cinematografico di uno di questi momenti.”
Questo film mostra quanto sia difficile andare avanti o decidere di fermarsi. E con chi, e perchè. E dove. Quello che traspare però è che, nonostante tutto, si possa ancora scegliere.
In particolare ho apprezzato la delicatezza della fotografia, la sua semplicità, la sua onestà. Ho visto il mio Friuli, la mia Udine, la mia terra con altri occhi. Gli occhi di chi riesce a vedere la bellezza anche nelle piccole cose.
Dal 4 maggio al cinema!