Il prossimo 1 luglio sarà riaperto il transito con senso unico alternato semaforizzato sul ponte ad arco (progressiva km 6+850) della sp del Lumiei, la strada che da Ampezzo conduce a Sauris. Transito deviato da circa due mesi per effetto dell’intervento di consolidamento in corso sull’infrastruttura eseguito dall’impresa Edilverde di Martignacco (appaltatrice) insieme alle ditte Cimenti di Ovaro e Sils di Sauris (subappaltatrici). Nei giorni scorsi il sopralluogo da parte del presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini insieme al vice Franco Mattiussi e ai tecnici del servizio viabilità dell’Ente. Avviati nella seconda metà di aprile e influenzati dalle sfavorevoli condizioni meteorologiche, i lavori svolti finora hanno portato al rifacimento completo dell’impalcato con l’ampliamento della sede stradale (portata a 7 metri la larghezza complessiva) al fine di renderla più idonea alle attuali esigenze di traffico veicolare e renderla compatibile con il transito di due veicoli in direzione opposta. Già eseguita anche la predisposizione per la futura installazione dell’impianto di illuminazione di cui prima il ponte non era provvisto. Nel corso dei lavori di ampliamento, sono stati collocati cavidotti per la successiva posa di servizi a rete come le fibre ottiche. In corso di esecuzione interventi di ripristino alla pavimentazione in porfido delle gallerie. Entro il 30 giugno, come da cronoprogramma, le ditte provvederanno alla stesura dell’asfalto, nonché all’installazione delle barriere stradali di color grigio antracite in conformità al parere paesaggistico rilasciato dagli uffici regionali e dalla Soprintendenza. Nella seconda fase del cantiere (la conclusione è prevista per il 5 ottobre), dovranno essere ripulite e ripristinate le strutture in calcestruzzo armato sottostanti l’impalcato rinnovato.
Costruito un’ottantina di anni fa, il ponte ad arco che attraversa la gola del torrente Lumiei è stato oggetto di verifiche e rilievi strutturali dai quali era emerso il forte e crescente stato di degrado. A preoccupare maggiormente era proprio l’impalcato gravemente ammalorato, fuori norma in relazione alle attuali esigenze di sicurezza stradale e dimensionalmente insufficiente alle attuali necessità di traffico veicolare.
750 mila euro l’importo complessivo dell’operazione finalizzata alla messa in sicurezza di un tratto di strada provinciale tra le più problematiche dal punto di vista gestionale – specie d’inverno – del patrimonio stradale della Provincia di Udine, la cui completa e sicura fruibilità è funzionale a sostenere lo sviluppo economico di questa zona e a mantenere in loco attività produttive che garantiscono occupazione agli abitanti. Esprimendo soddisfazione per l’intervento in corso, Mattiussi non nasconde preoccupazione per la futura gestione delle strade in particolare quelle di montagna, con il passaggio della competenza alla Regione. “Quale priorità assegnerà alla rete viaria della montagna la cui continua manutenzione è indispensabile per garantire a questi territori, che partono già svantaggiati, le stesse opportunità? Non immagino davvero cosa accadrà dal 1 luglio in poi… tutte le strade saranno gestite adeguatamente? Noi abbiamo fatto il possibile e in questi anni abbiamo attivato interventi e manutenzioni. Confido nei nostri tecnici di cui conosco la professionalità, per continuare a garantire servizi e strutture all’utenza”.