Da circa 30 milioni di euro nel 2015 a 9,4. E’ questa la quota del Fondo ordinario transitorio riservato alla Provincia di Udine per il prossimo anno stando allo schema di disegno di legge finanziaria regionale per l’anno 2016 oggi all’esame del Consiglio delle autonomie locali (Cal). Nel corso della seduta, il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini ha denunciato le criticità cui l’Ente dovrà far fronte se l’assegnazione non verrà incrementata. “Comprensibile, visto il trasferimento di funzioni previste con il 1 luglio, la riduzione delle risorse ma – ha affermato – si tratta di un taglio eccessivo rispetto all’attività che l’Ente dovrà svolgere nell’intera annualità”. Fontanini è sceso nei dettagli. “Questo importo risulta assolutamente insufficiente per sostenere il funzionamento stesso dell’Ente: mi riferisco a esempio al pagamento delle utenze, agli stipendi del personale (voce che, nel bilancio, conta da sola per circa 19 milioni di euro). Ma sarà difficile – ha rilevato Fontanini – anche far fronte a importanti competenze come la manutenzione di strade e scuole che la Provincia deve garantire fino al 30 giugno. Cosa accadrà poi – ha chiesto Fontanini – se il trasferimento di competenze dovesse slittare? La Provincia sarà esposta al rischio di non avere a disposizione le risorse necessarie per far fronte ai servizi se il fondo non sarà incrementato e se non ci saranno altre assegnazioni. Non vi è alcun riferimento a carico della Regione – ha aggiunto il presidente – relativamente agli oneri di ammortamento dei mutui contratti dalle Province per le funzioni che verranno trasferite con il 1 luglio. Anche questa voce deve essere esplicitata nel documento contabile. Mancano poi precise disposizioni sul trasferimento del personale di staff”. Ecco la proposta del presidente: rideterminare l’entità del fondo transitorio sulla base delle valutazioni dell’Ente in merito a esempio alle spese fisse e obbligatorie, inserire una disposizione ad hoc sugli oneri di ammortamento dei mutui e definire le modalità del passaggio del personale che svolge attività a servizio dei diversi settori dell’amministrazione provinciale.