L’inizio di un nuovo anno porta sempre con sé il desiderio e la speranza di un cambiamento, sin dallo scoccare della mezzanotte del 1° gennaio alziamo i calici e auspichiamo l’arrivo di una ventata d’aria fresca, confidiamo che in qualche modo la musica cambi e diventi un po’ più allegra. Mentre ci lasciamo cullare da questa prospettiva, non capiamo che in realtà a dover cambiare siamo noi, che una data sul calendario non può essere foriera di innovazioni, a meno che in (o a partire da) quella data noi non ci adoperiamo perché esse si concretizzino. Siamo noi che tra i buoni propositi per l’anno nuovo dovremmo mettere innanzitutto quello di imparare a guardare il mondo e le sue creature con occhi diversi, liberi da pregiudizi e aperti all’inclusione; solo l’attuazione fattiva di questo proposito porterebbe a un vero cambiamento, assicurando a tutti una migliore qualità di vita e soprattutto una maggiore dignità.
È con questa convinzione che il Maestro Piero Lombardi, già docente di educazione musicale e direttore di un’orchestra di fiati, fonda nel 2008 l’associazione “MagicaMusica”, che si propone di offrire alle persone con esigenze speciali momenti di aggregazione, divertimento, emozione e condivisione, ma anche crescita personale, attraverso la musica.
Il sodalizio viene creato sulla scia degli ottimi risultati raggiunti in poco tempo dall’orchestra omonima, che inizialmente era composta da dodici ragazzi disabili e cinque educatori, mentre oggi consta di trenta ragazzi (di età compresa tra i 14 e i 40 anni) e dieci educatori, per un totale di quaranta elementi che si esprimono ciascuno al massimo delle proprie potenzialità, nella forma a loro più congeniale; negli incontri settimanali, che a partire dal mese di settembre si svolgono ogni lunedì dalle 18.15 alle 19.30 seguendo il calendario scolastico, i ragazzi imparano a suonare uno strumento musicale (principalmente tastiere e percussioni, ma in alcuni casi anche la voce diventa strumento) per ottenere risultati di qualità ed essere pronti a esibirsi su un palco.
Sin dagli albori dell’orchestra, l’impegno e l’entusiasmo dei ragazzi e dello staff che li segue sono tali da riuscire a preparare il primo concerto in soli quattro mesi; da quel lontano luglio 2008, “MagicaMusica” è una realtà in continua crescita, così come lo sono i laboratori che si sviluppano parallelamente ad essa. Nello specifico, si tratta di “MagicoAtelier” (uno spazio nel quale i ragazzi si raccontano usando la pittura e la scultura, producendo anche le scenografie che fanno da cornice alle esibizioni dell’orchestra), “MagicaDanza” (un laboratorio che permette di scoprire il proprio corpo e le proprie emozioni attraverso la danza e la psicomotricità), “MagicaMusica Children” (un’attività di avvicinamento alla musica e alla musicalità, strutturata per bambini dai 5 ai 7 anni con disturbi dello spettro autistico), “MagicaMusica Voice” (lezioni di canto individuali per i membri disabili dell’orchestra) e “Sracconti” (cicli di incontri destinati agli alunni delle scuole primarie e secondarie, ma anche a genitori, insegnanti e operatori sociali, per discutere di problematiche legate al mondo della disabilità con il supporto di una psicologa).
Nel 2018, a dieci anni dalla sua nascita, l’associazione fondata e diretta dal Maestro Piero Lombardi vive il suo momento d’oro: il 14 aprile festeggia il decimo anno di attività con un grande concerto al Teatro “Amilcare Ponchielli” di Cremona, nel quale i quaranta componenti dell’orchestra “MagicaMusica” suonano insieme ai settanta elementi della New Pop Orchestra di Comun Nuovo (BG); cinque mesi più tardi diventa protagonista di un’esperienza unica, infatti l’orchestra è selezionata per partecipare alla quinta edizione del talent show di Canale 5 “Tu si que vales”, che la vedrà impegnata fino al 1° dicembre; proprio mentre il talent entra nel vivo, al Maestro Lombardi e al suo team di ragazzi speciali viene attribuito il Premio Nazionale “Paolo Borsellino”, consegnato il 27 ottobre a Pescara; infine, all’inizio di dicembre, l’anno si chiude in bellezza con due eventi importantissimi, appunto la puntata finale dello show televisivo (che vede l’orchestra aggiudicarsi un meritatissimo secondo posto in classifica) e due giorni più tardi, il 3 dicembre, l’esibizione al Quirinale davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nell’ambito della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.
Sebbene quest’anno d’oro non abbia sostanzialmente influito sull’attività quotidiana dell’associazione e dell’orchestra, ne ha certamente aumentato la fama e la visibilità, rendendo possibile anche l’acquisizione di una nuova sede operativa a Castelleone (CR), inaugurata nel 2019 alla presenza di una delegazione giapponese di esperti sul tema della disabilità. A detta dello stesso Maestro Lombardi, il successo raggiunto è piuttosto impegnativo da gestire, piovono chiamate da ogni parte d’Italia, tutte le più importanti testate giornalistiche a livello nazionale chiedono interviste, a ogni esibizione il pubblico va in visibilio e le standing ovation ormai non si contano più…
Tutto ciò potrebbe indurre l’ensemble cremonese a dormire sugli allori, eppure questo pensiero non li sfiora nemmeno per un attimo, anzi, in verità non stanno mai fermi; attualmente sono impegnati nella preparazione del musical “I cento passi”, ispirato all’omonimo film sulla vita del giornalista siciliano Peppino Impastato, assassinato da Cosa Nostra nel 1978. Lo spettacolo andrà in scena a Pescara a fine maggio e sarà il frutto di una costante sinergia tra l’associazione “MagicaMusica”, gli alunni e i docenti delle scuole primarie del capoluogo di provincia abruzzese; la collaborazione tra le realtà coinvolte riguarderà la performance musicale e corale (rigorosamente dal vivo), le coreografie e le scenografie che si potranno ammirare in teatro.
E poi? Chissà quali altri progetti il futuro avrà in serbo per questo gruppo di artisti così speciali… Il miglior modo per scoprire di volta in volta cosa bolle in pentola, sarà quello di seguirli attraverso il loro sito ufficiale o la loro pagina Facebook. Se sceglierete di rimanere in contatto con loro, sia pure a distanza, verrete senz’altro stregati dal loro mondo, nel quale come per magia la parola “disabilità” fa rima con “dignità” e dove suonare un’altra musica, quella del divertimento, dell’aggregazione e della condivisione senza limiti, è da sempre un’esperienza possibile e un piacere irrinunciabile!