Allo stadio Guido Teghil di Lignano Sabbiadoro, il Pordenone viene sconfitto dallo Spezia con il risultato di 1-3. I complimenti alla squadra di Thiago Motta sono doverosi, per aver vinto la gara nonostante la rosa ridotta all’osso, causa focolaio covid.
Dopo l’avvio sprint dei friulani, lo Spezia inizia a prendere in mano il pallino del match, creando un paio di limpide occasioni, abilmente sventate da Perisan. Erlic sblocca la gara di testa al minuto 39′, in seguito ad un corner ben battuto. Il raddoppio arriva ad un giro di lancette dalla pausa, grazie al sinistro da fuori area esploso da Nikolaou, che si insacca imparabile all’incrocio dei pali. Nella ripresa Paci inserisce il neo acquisto Folorunsho, al posto di Pellegrini e la carta si rivela vincente; è lui, infatti, a procurare prima ed insaccare poi, il penalty che riapre la partita al minuto 51′. A spegnere le speranze di rimonta del Pordenone, è un altro tiro dagli undici metri, assegnato in seguito a revisione al Var. Ebrima Colley non sbaglia (83′ minuto) e fissa il punteggio sul definitivo 1-3.
In un match tutto sommato equilibrato, gli uomini di Paci sono apparsi leggermente appesantiti rispetto agli avversari, complici anche gli elevati carichi di lavoro del precampionato. La vittoria degli aquilotti però, non era affatto scontata, non avendo giocato alcuna gara amichevole durante la preparazione. Tra i convocati per la sfida odierna, figuravano solo 15 giocatori di movimento. Per entrambe, l’attenzione volgerà ora verso il primo impegno nelle rispettive categorie: il neopromosso Perugia per il Pordenone ed il Cagliari per lo Spezia.
Samuele Marcon