Nel corso del fine settimana che ci siamo appena lasciati alle spalle, si sono disputate tutte le dieci gare valevoli per la seconda giornata di serie A, di seguito il quadro complessivo. Seconda sconfitta consecutiva per il Torino di Giampaolo, il quale pur mostrando un netto miglioramento per quanto attiene al gioco espresso, non riesce ancora a mettere alcun punto in saccoccia; ai granata non basta una doppietta del gallo Belotti, Gomez pareggia lo svantaggio iniziale, Muriel e Hateboer danno alla Dea un enorme vantaggio, De Roon mette il punto esclamativo sui primi tre punti dei bergamaschi in questo campionato. Avvio deludente anche per la Sampdoria di Claudio Ranieri, battuta dalla neopromossa Benevento; il solito Quagliarella prima, Omar Colley poi, paiono blindare il risultato sul 2-0, ma non hanno fatto i conti con il difensore goleador Caldirola, che con una doppietta riporta il risultato in parità. E’ il terzino Letizia a completare la clamorosa rimonta con una staffilata rasoterra all’angolino dal limite dell’area; Finisce 3-2 per la Strega, SuperPippo può sorridere. Sarà indubbiamente di buon umore anche l’altro Inzaghi, Simone, alla guida della Lazio, i biancocelesti battono per due a zero il Cagliari, grazie alle marcature di Lazzari ed Immobile, un’enorme iniezione di fiducia in attesa del delicatissimo recupero di mercoledì contro gli uomini di Gasperini. E’ una pazza Inter quella scesa sabato sera sul manto erboso di San Siro, i nerazzurri vanno in svantaggio, puniti nell’ordine da Castrovilli, Kouamè e Chiesa, ma trovano sempre la forza di tornare in partita, grazie alle giocate di Lautaro e Lukaku ed allo sfortunatissimo autogol di Ceccherini. E’ D’Ambrosio ad insaccare il definitivo 4-3 ad un giro di lancette dal novantesimo, a dimostrazione che la compagine di Conte quest’anno difficilmente lascerà punti per strada. In casa viola non può passare inosservata la prestazione dell’intramontabile Ribery, generosità, sostanza ed immensa qualità sempre al servizio dei propri compagni; sotto accusa invece i cambi di Iachini che, una volta in vantaggio rinuncia sia al francese, sia a Chiesa, depotenziando notevolmente la sua squadra a livello qualitativo. Il lunch match della domenica tra Sassuolo e Spezia si conclude con un netto 4-1 in favore dei neroverdi, apparsi più consolidati dei propri avversari in termini di consapevolezza e idee di gioco; non basta la rete del bomber Galabinov a pareggiare lo svantaggio iniziale ad opera di Djuricic, cristallino talento frutto della gestione De Zerbi, ci pensano Berardi dal dischetto, Defrel e Caputo (a cui il var annulla altre tre reti) a bissare il successo. E’ un gol rocambolesco di Favilli a mandare a punteggio pieno il Verona di Juric, che supera l’Udinese per 1-0; il risultato finale, non premia a dovere gli uomini di Gotti, che producono una mole di gioco a dir poco inimmaginabile, al netto delle pesanti assenze ed alla condizione fisica complessiva; è l’intero reparto avanzato a finire sul banco degli imputati, poiché incapace di concretizzare le ghiottissime occasioni create nell’arco del match. Pioli e Gattuso sorridono ancora, il primo per aver valicato lo scoglio Crotone nonostante l’assenza di Ibra (positivo al Covid), grazie alle reti di Kessie su rigore e del debuttante Brahim Diaz, il secondo per aver travolto il Genoa sia nel risultato, sia sotto il profilo del gioco. Al San Paolo finisce con un clamoroso 6-0 per il Napoli, fanno festa Lozano per due volte, Zielinski, Mertens, Elmas e Politano. Punto d’oro invece per la Juve di Pirlo, apparsa lenta e compassata nella manovra e priva di idee offensive, nel corso del posticipo contro la Roma; i giallorossi mettono il naso avanti per due volte, grazie alla doppietta del centrocampista francese Veretout, ma poi si arrendono alle giocate individuali di Ronaldo, che ristabilisce l’equilibrio prima dal dischetto, poi attraverso un imperioso stacco di testa, nonostante l’inferiorità numerica causa ingenua espulsione di Rabiot, indubbiamente il peggiore in campo. Attenzione Juve, perchè due punti sono già stati lasciati per strada e domenica prossima è ospite un Napoli in forma smagliante. Nel posticipo del lunedì sera è il Bologna ad aggiudicarsi il derby d’Emilia, grazie ad una lodevole prestazione di Roberto Soriano, doppietta per lui e un delizioso assist che manda in porta Skov Olsen per il provvisorio 3-0; al minuto 91 poi, forever young Palacio cala il poker. Il Parma è un guizzo di Hernani e niente più, sulla squadra di Liverani si legge il cartello “lavori in corso”.
In attesa dei recuperi valevoli per la prima giornata di serie A, in programma per mercoledì 30 settembre, una notizia ha sconvolto di recente il mondo Genoa: dai risultati del test è stato evidenziato che ben 14 tesserati tra giocatori e staff sono risultati positivi al tampone. Questa terribile vicenda però, non si limita solo ai rossoblù ma coinvolge anche il Napoli di Gattuso, affrontato di recente;i partenopei rimangono con il fiato sospeso, speranzosi di poter affrontare la Juve, prossima avversaria, con l’organico al completo. Sono attesi ulteriori sviluppi.
Samuele Marcon