Nel corso dei prossimi giorni, andremo ad analizzare le prime strategie di mercato di tutte le squadre di serie A che, indipendentemente dalla data di ripresa e di chiusura della stagione attuale, si stanno adoperando per battere la concorrenza sul mercato e per costruire degli organici il più possibile adatti alle esigenze degli allenatori ed ai rispettivi obiettivi.
Attraverso questo pezzo, andremo dunque a descrivere i primi ipotetici movimenti da parte di Juventus, Inter e Lazio, vale a dire le tre principali candidate ad una lotta per il titolo che si preannuncia a dir poco esaltante.
JUVENTUS
I bianconeri campioni d’Italia per otto campionati consecutivi, sono considerati senza ombra di dubbio i principali candidati alla corsa scudetto; tuttavia, sebbene gli obiettivi prestabiliti siano stati tutto sommato rispettati, a destare preoccupazione nei tifosi è stata la scarsa qualità del gioco espresso dagli uomini di Maurizio Sarri, che nel corso di questi mesi non sono mai riusciti ad esprimere in maniera costante e del tutto convincente le proprie potenzialità, complice soprattutto un mercato estivo non perfettamente in linea con le esigenze del tecnico ed una rosa piena di esuberi a cui non era stata trovata una collocazione.
Proprio per i motivi appena elencati, il dirigente bianconero Fabio Paratici si sta già attivando assieme a tutta la società per mettere a disposizione dell’allenatore toscano una rosa adatta al suo credo calcistico e soprattutto capace di far fronte adeguatamente a tutte le competizioni: campionato, Coppa Italia e soprattutto Champions League, oramai diventata una vera e propria ossessione viste le due finali perse contro Barcellona e Real Madrid nel corso della gestione Allegri.
Sul fronte cessioni dunque, partiranno probabilmente Rugani, Douglas Costa, Bernardeschi, e Pjanic, che per svariati motivi non rientrerebbero più nei piani del club bianconero; possibile futuro lontano da Torino anche per Gonzalo Higuain, il “Pipita”infatti potrebbe aprire un nuovo capitolo della sua carriera negli Stati Uniti in MLS. Qualora dovesse partire, quest’ultimo potrebbe essere sostituito da uno tra Milik, valutato dal Napoli attorno ai 60-65 milioni, che però potrebbe essere ceduto a 15-20 milioni più Federico Bernardeschi, che tanto interessa al club partenopeo. Una valida alternativa al polacco sarebbe poi quella legata al nome di Mauro Icardi, bomber argentino in uscita dall’Inter, il quale difficilmente verrà riscattato dal PSG a fine stagione e il cui cartellino si aggira attorno agli 80 milioni. Senza ombra di dubbio poi, si provvederà a rafforzare le fasce, considerate un settore decisamente da puntellare: piacciono Emerson Palmieri del Chelsea (che tanto bene si era trovato con il tecnico italiano in terra inglese) e Theo Hernandez, emergente terzino sinistro del Milan.
Spese folli verranno fatte poi per costruire un centrocampo in formato Europeo: il pallino di Sarri si chiama Jorginho, che la società bianconera cercherà di acquistare in tutti i modi in quanto elemento imprescindibile nel 4-3-3 di sarriana memoria; piacciono molto poi il baby gioiello Sandro Tonali del Brescia, il brasiliano Allan, la cui avventura al club partenopeo sembra giunta al capolinea e Paul Pogba, il cui clamoroso ritorno genererebbe senza dubbio un immenso entusiasmo all’interno dell’ambiente juventino.
INTER
Il club nerazzurro, con l’ingaggio di Antonio Conte ha fatto registrare un significativo salto di qualità nel corso di questa stagione, candidandosi come principale antagonista della Juventus per quanto attiene alla lotta per il titolo. Tuttavia, nonostante la rosa fosse complessivamente di ottima qualità (ricordiamo alcuni acquisti della sessione estiva quali quello di Godin, esperto difensore dall’Atletico Madrid, di Barella e Sensi per il centrocampo e i profili di Lukaku e Sanchez per il reparto avanzato), l’Inter ha lasciato parecchi punti per strada tra Champions League e campionato, complici anche gli infortuni di numerosi giocatori chiave, sostituiti da compagni di qualità decisamente inferiore ( uno su tutti Borja Valero, fuori dai piani del club ma non dimentichiamo i giovanissimi Agoumè ed Esposito, prelevati per necessità dalla primavera).
L’agenda di Marotta e Ausilio in questo periodo di stand-by è piena zeppa di incontri, volti a garantire al tecnico salentino un organico di qualità, in grado di far fronte ai diversi impegni in calendario.
Nelle casse del club potrebbe entrare una cifra che si aggira attorno ai 150 milioni di euro, ricavata dalla cessione di molti elementi in esubero: Perisic, Nainngolan, Joao Mario, Icardi, Lazaro, Radu, Dalbert, Dimarco, Colidio, Emmers e Brazao avrebbero infatti già le valigie in mano, sacrificati per ottenere un tesoretto da investire sul mercato. Per quanto riguarda il centrocampo il chiodo fisso di Conte si chiama Arturo Vidal, in uscita dal Barcellona; piace molto anche Sandro Tonali, che il presidente Cellino valuta non meno di 50 milioni, su cui va però battuta la concorrenza della Juventus. Per le fasce, il club nerazzurro guarda in casa Atalanta: piacciono Castagne (15-20 milioni) e Gosens, il cui cartellino si aggira su una cifra decisamente superiore, 40 milioni. Valide alternative sarebbero poi Marcos Alonso del Chelsea per il settore di sinistra e Hackimi del Borussia Dortmund per quello di destra.
E ‘data quasi per scontata poi la partenza di Lautaro Martinez, fuoriclasse che tanto piace al Barcellona, la quale per averlo potrebbe offrire cash più una contropartita tecnica a titolo definitivo, verosimilmente Semedo o Junior Firpo; al suo posto potrebbe arrivare un colpo clamoroso a costo zero in uscita dal PSG: si tratta di Edinson Cavani.
LAZIO
Questa estate sarà senza dubbio “Inzaghi-mania”,con alcuni grandi club d’Europa (tra cui anche il Barcellona), che faranno l’impossibile pur di assicurarsi l’emergente e capace allenatore dei biancocelesti. Dal canto loro, il presidente Lotito e Igni Tare sono intenzionati a trattenerlo, sforzandosi anche di fare importanti esborsi economici, al fine di regalargli una rosa in grado di ripetere le straordinarie stagioni disputate sotto alla sua guida. Il mercato della Lazio partirà dunque da alcune certezze: blindati gli imprescindibili Immobile, Luis Alberto, Strakosha, Acerbi e Milinkovic-Savic; quest’ultimo infatti non partirà a meno di un’offerta irrinunciabile superiore ai 100 milioni, difficile per i tempi che corrono. Resta incerto invece il futuro del pilastro difensivo brasiliano Luiz Felipe, su cui è forte l’interesse di Barcellona e Bayern Monaco, che in caso di addio potrebbe essere rimpiazzato da Lovren, difensore centrale in uscita dal Liverpool.
Per un organico da Champions, piacciono poi alcuni importanti nomi quali ad esempio quelli dell’ex Inter Rafinha e di Ianis Hagi (attualmente ai Rangers) per il centrocampo, quello di Diogo Jota del Wolverhampton per rafforzare le corsie esterne e quelli di Pellegri, Giroud, Pedro, Muriqi e Bakambu per l’attacco.
In prospettiva futura infine spiccano i nomi di Gaich, raffinata punta classe 1999 del San Lorenzo e quello di Dusan Vlahovic, promettente centravanti attualmente in forza alla Fiorentina.
Dando per scontato che la Juve conserverà il primo posto nella serie A, chi sarà secondo voi la sua principale antagonista? Non siate però così sicuri delle vostre previsioni, perché in fondo si sa, il calcio è un gioco strano e l’imprevisto si nasconde proprio dietro l’angolo.
Samuele Marcon