Nella splendida cornice di pubblico della Dacia Arena, l’Udinese supera agevolmente il neopromosso Venezia con un netto 3-0, portandosi per una notte in testa alla classifica. Al di là del risultato, le prestazioni offerte recentemente dai ragazzi, non possono che rallegrare i tifosi friulani, scettici a bocce ferme in merito alla competitività dell’organico.
Partenza spregiudicata in avvio per la squadra di Zanetti, che si vede negare il vantaggio da uno strepitoso intervento di Silvestri. La gara è divertente, equilibrata, combattuta a viso aperto da una parte all’altra del campo. Alla mezz’ora di gioco, Pussetto regala il vantaggio ai friulani, raccogliendo lo splendido cross basso di Molina. I padroni di casa decidono dunque di dosare le energie e gestire il risultato sino al riposo. Nella ripresa, ecco il cambio spacca-partita che tutti si aspettavano: esce Makengo e Pereyra arretra a centrocampo, lasciando spazio a Deulofeu in avanti. La mossa si rivela azzeccata, poiché al minuto 70′ è proprio lo spagnolo, appena entrato a raddoppiare, insaccando in tap-in il tiro di Arslan. Gli uomini di Gotti, giocano ora sul velluto, il pressing è più intenso rispetto alla passata stagione, le ripartenze molto più efficaci, le trame di gioco oramai consolidate. Il punto esclamativo sulla vittoria lo mette Molina in pieno recupero, destinando all’incrocio dei pali l’invitante imbucata offerta da Stryger Larsen.
L’Udinese si presenta dunque alla sosta per le nazionali con una vittoria ed un prestigioso pareggio, ottenuto alla prima giornata contro la Juve. Una bella iniezione di fiducia per proseguire al meglio il cammino, complici anche le liete notizie giunte recentemente dal mercato (vedi articolo precedente). Restano pochi giorni per completare definitivamente l’organico, poi finalmente chiuderanno i battenti e gli innumerevoli rumors non distoglieranno più l’attenzione dal lavoro sul campo.
Samuele Marcon