Ad una sola settimana dall’inizio della Serie A, vi proponiamo di seguito il quadro completo dei venti volti, che siederanno in panchina in questa avvincente stagione, dai risvolti del tutto inediti.
I RICONFERMATI- Gasperini, Mihajlovic, Semplici, Ballardini, Pioli, Castori, Zanetti, Gotti
Tra gli allenatori che continueranno il progetto tecnico con la propria società, primo fra tutti è Gian Piero Gasperini, nel tentativo di migliorare ulteriormente i risultati ottenuti nel corso dei meravigliosi cinque anni già trascorsi. Proseguono con i rispettivi tecnici anche il Bologna, reduce da una salvezza tranquilla con Mihajlovic ed il Cagliari, autore invece, nella passata stagione, di una miracolosa rimonta salvezza sotto l’abile mano di Semplici. A Genova, sponda rossoblù, dopo l’angosciante gestione Maran, la musica è notevolmente cambiata con l’arrivo di Davide Ballardini, guadagnatosi la riconferma con tanto di rinnovo contrattuale fino al 2023. Meritevole di complimenti, è anche il tecnico del Milan Stefano Pioli, che dopo aver centrato nella passata stagione, un’insperata qualificazione in Europa League, riporta il diavolo a giocarsi la Champions, cosa che non accadeva da ben otto anni. La neopromossa Salernitana di Claudio Lotito, ha deciso di riconfermare l’affidabile Fabrizio Castori; lo stesso si avvale per il Venezia, autore di una miracolosa cavalcata verso l’olimpo del calcio, ottenuta sovvertendo ogni pronostico. I lagunari sono riusciti a blindare il richiestissimo Zanetti, offrendogli un contratto di ben cinque anni. Tra i corteggiatori dell’enfant prodige della panchina, c’era anche l’Udinese che, sfumato l’obiettivo, ha deciso di proseguire con Luca Gotti per un’altra stagione.
I VOLTI NUOVI- Allegri, Inzaghi, Sarri, Mourinho, Spalletti, Italiano, Motta, Dionisi, D’Aversa, Andreazzoli, Di Francesco, Juric
Alle otto riconferme che vi abbiamo appena illustrato, le altre dodici società hanno deciso di cambiare il loro condottiero rispetto alla passata stagione. La Vecchia Signora, insoddisfatta dei risultati ottenuti con l’esordiente Pirlo, ha optato per un gradito, anzi graditissimo ritorno: con un ingaggio di ben 9 milioni a stagione, è Max Allegri il nuovo allenatore della Juventus. Anche l’Inter, neo-campione d’italia dopo ben nove annate di egemonia bianconera, ha risolto consensualmente il contratto con Antonio Conte, affidando la panchina all’ex Lazio Simone Inzaghi. Lotito e Tare, hanno dunque virato senza esitazioni sul profilo di Maurizio Sarri. Il colpo di mercato delle panchine, poiché del tutto inaspettato, va però alla Roma, che si assicura Josè Mourinho per i prossimi tre anni. Il Napoli, dopo aver fallito l’accesso in Champions all’ultima curva, ha esonerato Gennaro Gattuso ed ha deciso di affidarsi alla sagacia di Luciano Spalletti. L’ex-tecnico dei partenopei, è virato dunque sponda Firenze, salvo abdicare venti giorni più tardi per divergenze con la proprietà; al suo posto, Vincenzo Italiano, reduce da una straordinaria salvezza, ottenuta con lo Spezia, al debutto assoluto nella massima serie. Gli aquilotti hanno dunque assegnato la panchina al promettente Thiago Motta. Il vincitore della scorsa serie B, Alessio Dionisi, ha ceduto alla corte del Sassuolo, costretto a salutare l’amatissimo De Zerbi, trasferitosi presso gli ucraini dello Shakhtar Donetsk. All’Empoli, fa dunque il suo ritorno Aurelio Andreazzoli. Congedato Claudio Ranieri, la Sampdoria si assicura l’affidabile Roberto D’Aversa, mentre Juric, concluso il sorprendente cammino con l’Hellas Verona, sposa il nuovo progetto del Torino di Urbano Cairo. Agli scaligeri, approda dunque Eusebio Di Francesco, desideroso di riscatto, dopo le due precedenti esperienze fallimentari in blucerchiato ed in terra sarda.
Chi fra loro sarà in grado di soddisfare le aspettative dei rispettivi presidenti e chi invece sarà costretto ad abbandonare anticipatamente l’incarico? A voi ogni possibile pronostico. Intanto, allacciate le cinture, la prossima avvincente stagione di serie A è alle porte.
Samuele Marcon