Ufficializzato il passaggio alla Fiorentina di Vincenzo Italiano, il patron dello Spezia Philip Raymond Platek Jr ha manifestato tutto il suo disappunto, attraverso una lettera a cuore aperto indirizzata ai tifosi spezzini, in cui non mancano riferimenti espliciti relativi al comportamento poco professionale dell’oramai ex-tecnico, che ha deciso di andarsene sebbene avesse da poco firmato un contratto triennale. Proponiamo di seguito il contenuto della nota apparsa sui profili ufficiali del club:
“Cari tifosi, so molto bene che quello che è successo negli ultimi giorni è davvero difficile da accettare. Tutti noi abbiamo potuto constatare di persona quanto sia grande il vostro amore per la maglia bianca e capiamo molto bene come i giorni appena trascorsi non siano stati facili. Noi crediamo che nello sport, come nella vita di tutti i giorni, la chiarezza, il rispetto e la fiducia siano essenziali e alla base di ogni rapporto sano. Lo Spezia Calcio è in cima ai nostri pensieri e così deve essere per ogni dipendente o collaboratore del Club, ora e in futuro. In questi ultimi giorni abbiamo dovuto affrontare una situazione impensabile e irrispettosa per il Club, per la città e per tutti i tifosi che amano le Aquile. Noi crediamo nelle strette di mano. Crediamo nei contratti firmati. Crediamo nelle parole dette. Crediamo nella lealtà. Sulle ali dell’entusiasmo di una salvezza eccezionale e spinti dalla passione che abbiamo sentito fin dal nostro arrivo in città, abbiamo cercato di portare avanti il nostro programma, convinti che alla fine ne sarebbe valsa la pena per il bene dello Spezia Calcio. Per chi avrebbe dovuto esaltarla, la maglia delle Aquile non era però evidentemente una priorità. Questa situazione poteva essere risolta più velocemente, ma siamo stati determinati a rimanere fedeli ai nostri principi. Non possiamo permettere a nessuno di mancare di rispetto alla storia e alla tradizione sportiva dei tifosi e della città, quindi abbiamo atteso fino a trovare il giusto accordo per concludere la vicenda. La vita è spesso imprevedibile, ma non ci faremo mai trovare impreparati e non succederà neanche questa volta. La passione, l’onestà e la lealtà degli spezzini sono alcuni dei principali fattori che ci hanno portato ad investire nello Spezia Calcio e in questa situazione, ci siamo subito messi al lavoro per trovare un nuovo allenatore che incarni i valori a noi cari e che voglia far parte di questo progetto, con lealtà, chiarezza, rispetto e fiducia, perché la maglia dello Spezia Calcio deve essere sempre onorata, in ogni singolo momento. Restiamo uniti intorno a questi colori e nessun singolo sarà mai più grande del Club. Forza Spezia!”
La questione sul banco, dunque, rimane la medesima: è ancora possibile farsi portatori di valori, sia nello sport, sia nella vita, che esulino da interessi economici o da rapide scalate per giungere alla vetta? A quanto pare, al giorno d’oggi, neanche la firma su un rinnovo di contratto è sufficiente a garantire la parola data. Nel mentre, la proprietà ligure si sta già attivando al fine di poter nominare al più presto possibile il nuovo allenatore; Iachini, Maran, Ranieri e Giampaolo tra i possibili candidati, non si escludono però sorprese in merito, in attesa di ulteriori sviluppi.
Samuele Marcon