La nostra analisi sulle 20 squadre di serie A si conclude con il presente articolo, teso alla rassegna di quelle che, a mio parere, sono le quattro pretendenti a lottare sino all’ultima giornata per conquistare la salvezza, il cui futuro dipenderà molto dal raggiungimento del siddetto obiettivo; stiamo parlando nell’ordine di Genoa, Lecce, Spal e Brescia.
GENOA
La squadra rossoblù, revitalizzata soprattutto dalla cura Davide Nicola, subentrato agli esonerati Andreazzoli e Thiago Motta, è sicuramente la società più avantaggiata per quanto attiene alla bagarre salvezza, sia per gli elementi che può vantare in rosa (vedi ad esempio Perin, Masiello, Behrami, Iago Falque, Pandev e molti altri ancora), sia per l’organizzazione di gioco messa in mostra nelle ultime uscite. Il grifone infatti, vanta tra le altre un’importantissima vittoria per 2-1 ottenuta a San Siro contro il Milan, antecedente allo stop forzato legato all’emergenza da Covid-19. Il presidente Enrico Preziosi, a meno di clamorosi ribaltoni a cui ci ha spesso abituati negli ultimi anni, sarebbe intenzionato a riconfermare il tecnico attualmente in carica, al fine di avviare un ambizioso progetto di valorizzazione di giovani talenti, su cui esercitare importanti plusvalenze in futuro. Per quanto attiene al mercato, dunque, in entrata l’unica trattativa avviata è quella relativa al 27 centrocampista Aladin Cajic, valutato dall’Instanbulspor attorno ai 500 mila euro; resta in bilico invece il futuro di Iago Falque, il quale preferirebbe però vestire la maglia granata, mentre il terzino sinistro Antonio Barreca sembra destinato a fare rientro in Francia agli ordini del Monaco. L’esperto bomber Goran Pandev è infine orientato verso il prolungamento del contratto per un’altra stagione.
LECCE
Numerosi club di Serie A sarebbero interessati ad ingaggiare l’emergente Fabio Liverani per la panchina; il presidente Sticchi Damiani ha però annunciato la sua permanenza in terra salentina per il prossimo futuro, considerati anche i lavori in programma, volti alla costruzione del nuovo centro sportivo ed al miglioramento dell’attuale settore giovanile. Le mosse di mercato future, sarebbero dunque legate alla permanenza o meno del Lecce nella massima serie; l’ organico infatti, vanta attualmente numerosi prestiti, che giocano un ruolo chiave all’interno della prima squadra, tra i quali ricordiamo quelli di Saponara, Babacar, Lapadula, Farias, Deiola e Barak, possibili rientranti alle società di riferimento in caso di retrocessione finale. Piacciono poi i profili di Afriye Acquah (vecchia conoscenza del Torino) e di Machin, dinamico mediano in forza al Pescara. Sul fronte uscite, invece, l’elemento più gradito sarebbe il fantasista Filippo Falco, su cui è forte l’interesse di Genoa e Fenerbhace.
SPAL
Nel corso di questa stagione, la squadra ferrarese ha dovuto dire addio al suo condottiero Leonardo Semplici, esonerato a causa degli scarsi risultati ottenuti recentemente; il tecnico toscano, ha concluso la sua esperienza alla guida della Spal dopo ben 5 stagioni, tra cui ricordiamo la doppia promozione dalla serie C alla serie A ed il raggiungimento di due convincenti salvezze proprio nella massima serie; tuttavia il suo profilo sarebbe particolarmente gradito da diverse società di media fascia, tra cui vi è anche l’Udinese. L’ impresa salvezza è ora nelle mani di Luigi di Biagio, ex CT della nazionale azzurra under 21, il quale ha sinora totalizzato il magro bottino di tre punti in altrettante partite. Per quanto attiene al mercato, il bomber Andrea Petagna ha già firmato un pre- contratto con il Napoli del tandem Gattuso- De Laurentiis, mentre l’altro profilo desiderato è quello di Mohamed Fares (valutato attorno ai 10 milioni), esterno a tutta fascia su cui sarebbero piombate il Torino e la Fiorentina; Sirene spagnole invece, coinvolgono il giovane talentino brasiliano Gabriel Strefezza, complice l’interesse del Villareal. E’ fortemente in dubbio poi il futuro dei vari Berisha, Castro, Dabo, Cerri, Zukanovic e Bonifazi, il cui riscatto è legato ad un’improbabile salvezza.
BRESCIA
E’ bufera in casa Brescia, squadra la cui già precaria tranquillità è stata definitivamente minata dal “caso Balotelli”, a cui il presidente Cellino avrebbe inviato una richiesta ufficiale di rescissione unilaterale del contratto per motivi disciplinari (per maggiori informazioni vedi articolo: ”Brescia: Licenziato Mario Balotelli”- Nel Sette). Vista l’oramai conclamata retrocessione, il massimo esponente bresciano potrà fregarsi le mani in vista della sessione estiva di mercato, la quale potrebbe portare alla cessione dei numerosi giovani talenti presenti in rosa; l’uomo mercato delle rondinelle è sicuramente Sandro Tonali, regista di centrocampo classe 2000, su cui è conclamato l’interesse delle big di tutta Europa, tra cui ricordiamo Juve, Inter, Barcellona e PSG. Un altro elemento assai gradito, sarebbe poi il giovane difensore centrale Andrea Cistana, reduce sin qui da una buona stagione, su cui registriamo per l’appunto l’interesse di Bologna, Parma, Fiorentina e Inter. Sulla corsia destra di difesa, è in corso un duello all’ultimo sangue tra Sampdoria e Udinese per assicurarsi le prestazioni sportive di Stefano Sabelli. Smentite infine le voci di un possibile approdo dell’ex Juve Montero in qualità di allenatore; con tutta probabilità, verrà data fiducia a Diego Lopez anche in caso di retrocessione.
Come si evince chiaramente da quanto appena descritto, il futuro delle squadre ivi analizzate molto dipenderà dal raggiungimento o meno della zona salvezza, per capire se sarà necessaria la costituzione di un organico il più possibile competitivo per la massima serie oppure adatto a disputare un campionato da protagonista in cadetteria. Al momento, Genoa e Lecce sembrano essere destinate ad un’avvincente battaglia all’ultima giornata, mentre per Spal e Brescia le speranze sembrano essere ben poche; attenzione però, perchè il calcio è un gioco strano e la ripresa dopo il lockdown potrebbe riservare non poche sorprese e spalancare nuovi clamorosi scenari. Lasciamo dunque l’ultima parola al calcio giocato, prossimo oramai alla ripartenza; un solo posto per quattro pretendenti, in poche parole :”Si salvi chi può!”.
Samuele Marcon