L’ex tecnico di Udinese ed Inter, dopo la parentesi iraniana con l’Esteghlal, è pronto a volare in Qatar, per porre la firma su un faraonico contratto biennale, che si aggira attorno ai 2 milioni di euro all’anno.
Considerato da molti un vero e proprio enfant prodige della panchina, agli esordi Stramaccioni concluse una travagliata stagione alla guida del club neroazzurro dell’allora presidente Massimo Moratti, salvo poi approdare in terra friulana, con l’arduo compito di non far rimpiangere l’amatissimo predecessore Francesco Guidolin. Le esperienze nella massima serie, non furono per lui del tutto positive, tant’è che dalle annate successive si trasferì in terra straniera, prima alla guida dei greci del Panatinaikos, poi sedendosi sulla prestigiosa panchina dello Sparta Praga. A dir poco osannato dai tifosi iraniani, riuscì in tale breve parentesi a condurre il club dall’ultimo posto sino in cima alla classifica, salvo poi rientrare in patria per ragioni extracalcistiche non ancora del tutto chiare.
Una nuova stimolante occasione è giunta ora dal prestigioso club qatariota Al- Gharafa, al termine di un lungo corteggiamento iniziato nel mese di aprile. Obiettivo del club e del tecnico romano sarà senza dubbio quello di sottrarre il titolo ai rivali dell’Al-Saad, guidati da Xavi, ex leggenda del Barcellona.
Samuele Marcon