Sono tre i k.o. consecutivi in una settimana per l’Udinese, sconfitta di misura dalla Fiorentina, nella gara che sancisce la chiusura di un trittico di partite piuttosto complicato per i friulani. A decidere l’incontro, il penalty realizzato da Dusan Vlahovic a poco più di un quarto d’ora dal calcio d’inizio.
E’ proprio l’episodio appena citato a decidere l’equilibrata disputa della Dacia Arena; in occasione di un’azione d’attacco degli ospiti, su un traversone di Odriozola dalla sinistra, si verifica un contatto in area tra Bonaventura e Walace, dalla dinamica piuttosto fortuita. Inizialmente, l’arbitro Ghersini lascia correre, ma poi, richiamato dal Var Pairetto, rivede le immagini al monitor e cambia idea. La Fiorentina tuttavia, non appare la squadra brillante delle precedenti uscite; se ne accorge anche il mister che, ad inizio ripresa cambia assetto, passando ad un più offensivo ed inedito 4-3-3. Progressivamente, fanno il loro ingresso in campo i vari Pussetto, Makengo, Molina, Udogie e Samardzic, nel contesto di un secondo tempo dominato dai padroni di casa. I bianconeri ci provano senza sosta, tra i più attivi Beto e Deulofeu, i quali però devono fare i conti con un Dragowski in stato di grazia.
Il muro viola regge agli ininterrotti assalti dei friulani e la gara si conclude con il risultato di 0-1. Nel post-partita anche il sempre diplomatico Gotti ha qualcosa da ridire sulla direzione di gara. Sono tre punti d’oro, dunque, quelli ottenuti dalla squadra di Italiano, che balza in piena zona Champions. Terza sconfitta di fila, invece, per l’Udinese, attesa dalla prossima importantissima gara contro la Sampdoria. La vittoria dovrà essere un must, i segnali positivi non mancano.
Samuele Marcon