Dall’1 al 5 settembre si svolge il primo dei quattro corsi di formazione delle JCOM Masterclasses, offerti a un’audience internazionale e tenuti da docenti provenienti da tutto il mondo. Per i 20 partecipanti selezionati rappresenta un’occasione unica di approfondire il rapporto tra scienza e società e imparare metodi innovativi per promuovere il confronto tra gli scienziati e il grande pubblico, come giochi di discussione (discussion game) e science café.
Se, per ragioni genetiche, corressimo un rischio molto alto di contrarre malattie gravi nel futuro, vorremmo davvero saperlo? Come ci sentiamo all’idea di essere osservati in ogni momento della nostra vita con le nuove tecnologie? O ancora, siamo pronti a nutrirci di insetti per risolvere il problema della fame nel mondo e ridurre l’inquinamento e il tasso di CO2 nell’atmosfera?
Queste sono alcune delle difficili domande che gli sviluppi della ricerca scientifica e tecnologica pongono alla nostra società, e se è vero che comunicare le conoscenze scientifiche è difficile, coinvolgere i cittadini nel dibattito sulle loro applicazioni lo è anche di più. Esistono da tempo corsi e master per formare i giovani freschi di laurea nel campo della comunicazione della scienza, ma per la prima volta, e a Trieste, si è creata una scuola internazionale per scienziati e professionisti che vogliono acquisire maggiori competenze in questo ambito.
Dall’1 al 5 settembre, infatti, si svolge il primo dei quattro corsi delle JCOM Masterclasses, un nuovo progetto di formazione internazionale di altissimo livello che riunisce i maggiori enti scientifici triestini: SISSA, ICTP, Elettra-Sincrotrone e ICGEB, coinvolgendo anche l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Trieste.
I 20 partecipanti selezionati per il corso intitolato “Facilitating the debate on the scientific and technological progress” (Promuovere il dibattito sul progresso scientifico e tecnologico) hanno un background variegato, ci sono ricercatori e ricercatrici in fisica, scienze della vita, matematica, ma anche professionisti che lavorano nell’ambito della comunicazione, dell’informatica, dei musei e science center. I partecipanti arrivano da varie parti del mondo – Brasile, Camerun, India, Messico, Pakistan, Polonia, Portogallo e Burkina Faso – anche grazie alle borse di studio offerte da ICTP, ICGEB, SISSA e Sissa Medialab.
Dal primo settembre, per cinque giorni intensivi, partecipanti e docenti si ritroveranno nelle aule dell’ICTP all’Adriatico Guesthouse di Miramare. Obiettivo del corso è presentare alcuni metodi innovativi di comunicazione che possono essere utilizzati con bambini, giovani o adulti per promuovere la discussione su temi scientifici difficili e controversi attraverso science cafè, discussion-game e altri metodi partecipativi.
Tra i docenti di questo primo modulo Luisa Massarani, giornalista scientifica brasiliana e direttrice della rete dei musei della scienza e science centre del Latino America, Barbara Streicher, Executive Manager della rete austriaca per la comunicazione della scienza, e Andrea Bandelli, triestino di nascita ma olandese di adozione, che da oltre trent’anni collabora con diverse istituzioni museali in Europa e Nord America realizzando progetti internazionali di comunicazione della scienza (i docenti sono disponibili per eventuali interviste).
Gli altri tre corsi (ognuno dei quali è indipendente) si svolgeranno dalla fine di settembre a metà novembre. Dal 15 al 19 settembre le JCOM Masterclasses saranno dedicate alla realizzazione di esposizioni temporanee e permanenti, dal 27 al 31 ottobre alla realizzazione di musei e science centre, e dal 10 al 14 novembre alla comunicazione dell’attualità scientifica.
Per questa prima edizione, nonostante i cento posti disponibili, sono arrivate ben 276 richieste, provenienti da 54 Paesi diversi.
Più in dettaglio…
I corsi sono organizzati da Sissa Medialab, e sono sostenuti da SISSA, ICTP, ICGEB e Elettra-Sincrotrone, con la collaborazione dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Trieste, di Ecsite e RedPop, rispettivamente la rete europea e quella latino americana dei musei della scienza e degli science centre.
Il marchio di JCOM rappresenta nel panorama internazionale della comunicazione della scienza una garanzia di qualità: il Journal of the Communication of Science, la prima rivista scientifica online nel campo della comunicazione della scienza, è stata fondata nel 2002 dalla SISSA, ed è un punto di riferimento in tutto il mondo per coloro che studiano e lavorano in questo campo.