Francesco Foroni, neuroscienziato della SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) il 19 novembre svelerà al pubblico i segreti della percezione nella scelta del cibo di tutti i giorni. L’incontro pubblico, nell’ambito del ciclo degli aperitivi scientifici “No science? No party!” organizzato dal Comune di Trieste, mira a far conoscere in maniera divulgativa e informale alcune tematiche di ricerca, accompagnando il tutto con musica, arte e degustazioni.
Essere onnivori oggi può essere un vantaggio, ma può anche complicarci la vita: la produzione e la distribuzione di massa ci permettono di poter scegliere ogni giorno fra un’infinità di alimenti diversi senza i limiti dei nostri antenati, che avevano solo il cibo disponibile direttamente in natura. Questa grande scelta mette alla prova il nostro sistema cognitivo: come percepiamo il cibo, come fa il nostro cervello a scegliere l’opzione migliore fra gli alimenti da mangiare?
Sono interrogativi che Francesco Foroni, neuroscienziato della SISSA, si trova a dover affrontare quotidianamente, e ai quali cerca di dare una risposta attraverso il suo lavoro di ricerca. Durante l’aperitivo scientifico del 19 novembre si parlerà infatti di come le neuroscienze hanno provato a rispondere a queste domande, facendo alcuni esempi di come il cervello spesso ci aiuti a scegliere per il meglio, ma altre volta ci induca a commettere errori.
L’incontro divulgativo si svolge nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Comune di Trieste “No science? No party!”, un ciclo di incontri informali a cadenza settimanale con alcuni dei ricercatori dei vari istituti scientifici del territorio. Come gli altri appuntamenti, l’incontro di martedì 19 novembre si terrà nel Palazzo Gopcevich, in Via Rossini 4 alle 18.30, e sarà accompagnato dagli intermezzi musicali di Fabio Accurso, dai video di Paolo Pachini e dalle degustazioni di vini e formaggi locali. L’ingresso è gratuito.
L’intervento sarà moderato da Davide Ludovisi e Federica Sgorbissa, dell’Ufficio Comunicazione della SISSA (Sissa Medialab).
Più in dettaglio…
Francesco Foroni si occupa di individuare i collegamenti tra il linguaggio e i processi cognitivi e affettivi. La sua ricerca riguarda, in particolare, la categorizzazione di questi processi e i fattori che influenzano la nostra percezione, sia in termini espliciti che impliciti. È coinvolto anche nel progetto FoodCast per il quale studia come creare una scala cognitiva del valore del cibo, e verificare la sua evoluzione in caso di crisi sanitaria e finanziaria.
Fabio Accurso suona il liuto e strumenti affini nell’ambito della musica antica e non solo. Ha collaborato con numerose formazioni di musica medievale, rinascimentale e barocca.
Paolo Pachini, è attivo come compositore dal 1990 e come videoartista dal 1998. Dal 2001 é docente di composizione audiovisiva integrata presso la scuola di musica e nuove tecnologie del Conservatorio Tartini di Trieste.