Una conferenza pubblica alla SISSA è per Elliot Lieb, professore di Matematica e Fisica all’Università di Princeton, l’occasione di ripercorrere i fondamenti della seconda legge della termodinamica. Questa è la legge fisica che introduce il concetto di entropia dell’Universo e stabilisce la direzione dello scorrere del tempo. Lieb offrirà al pubblico il suo punto di vista innovativo su questo principio fondamentale.
Per i fisici la seconda legge della termodinamica (quella che anche noi comuni mortali studiamo già alle superiori) è “chiara cristallina e immutabile”, e non viene mai messa in dubbio. È la legge che stabilisce la direzionalità univoca di alcuni processi, che sono irreversibili, e sancisce perciò lo scorrere inevitabile del tempo. È anche la legge fisica che introduce il concetto di entropia e che in ultima analisi stabilisce che il nostro Universo è destinato a diventare una “minestra” fredda (morte termica) e completamente omogenea.
È un principio troppo importante per tollerare la benché minima deroga, e se mai se ne dovessero osservare deviazioni nel mondo reale, ritengono i fisici, questo provocherebbe rivoluzioni teoriche di portata enorme. Elliot Lieb, “fisico-matematico” dell’Università di Princeton, propone una “rilettura” in chiave logica di questa legge e la presenterà al prossimo Colloquium della SISSA, che si terrà il 17 giugno, presso l’Aula Magna “P. Budinich”.
Nel suo intervento Lieb ripercorrerà i fondamenti di questa materia e offrirà una costruzione dell’entropia basata su concetti matematici semplici. “L’esistenza di una legge così precisa e così indipendente dal modello teorico deve avere fondamenti logici indipendenti dai dettagli di costituzione della materia” spiega Lieb che aggiunge anche che per ascoltare il suo intervento “non è necessaria alcuna familiarità con l’argomento”, sottolineando così il suo intento divulgativo.