Un modo per permettere a tutti i sodalizi di operare al meglio per la comunità
Nuovo futuro, sempre più solidale, per i locali di Carraria di Cividale del Friuli che, fino a circa un anno fa, erano occupati dall’Inps e che, fra non molto, il Comune metterà a disposizione delle associazioni locali. Recente, infatti, la delibera della giunta municipale con cui si approva le linee guida per la concessione degli spazi liberatisi dopo il trasferimento dell’Inps in una parte del centro civico di via Borgo di Ponte, peraltro migliorati da alcuni lavori di adeguamento eseguiti ad hoc.
I locali di Carraria si trovano al piano rialzato del complesso “ex Preventorio di Carraria”, in via Carraria. Si compongono di dieci stanze cui si affiancano una sala riunioni con atrio di accesso, due corridoi, un atrio, un deposito e quattro vani per adibiti a servizi igienici per 579.83 mq complessivi, oltre a due stanze nel piano seminterrato.
“In questo complesso hanno sempre avuto sede molteplici sodalizi associativi operanti nel territorio comunale, attivi nei settori culturale, sportivo, filantropico, sociale, ludico e solidaristico – spiega il sindaco, Stefano Balloch -. Per la comunità, questa composita e vivace realtà è importante e rilevante per la promozione dello sviluppo sociale e dell’aggregazione. Proprio per questo abbiamo deciso di realizzare, come previsto dal programma amministrativo, nei locali lasciati liberi dall’Inps, la “Casa delle Associazioni”, spazio articolato e ampio da concedere in uso alle associazioni per sostenerne la loro attività”.
Vediamo come. “Prima abbiamo steso le linee guida per la concessione in uso dei locali – spiega l’assessore al patrimonio, Davide Cantarutti – e poi stabilito le quote di ammortamento dei costi di gestione che, per gli spazi saranno di 1,50 euro al mq al mese; per la sala riunioni si andrà da un minimo di 25 euro a un massimo di 30 euro all’ora”.
“A concessioni definite, la “Casa delle Associazioni” sarà gestita come un qualsiasi condominio – continua Cantarutti -; chi la utilizzerà, a vario titolo, dovrà rispettare infatti alcune regole di comportamento necessarie per mantenere buoni rapporti di convivenza”. Un esempio: “i referenti di ciascuna associazione o ente concessionario di spazi costituiranno l’“Assemblea dei concessionari”, un organo di rappresentanza dei concessionari con funzioni di coordinamento, indirizzo e vigilanza”. L’Assemblea individuerà un rappresentante che diverrà referente unico per i rapporti e le relazioni con il Comune di Cividale del Friuli; lo stesso rappresentante convocherà l’Assemblea almeno una volta all’anno.
“L’intervento è molto importante – conclude Balloch -; la creazione di un centro polivalente, con locali sicuri e a norma, pensati anche per i disabili, collocato in una zona molto bella, attigua al Parco della Lesa e alla palestra, offrirà alle associazioni cittadine un punto di riferimento, servizi e occasioni di incontro e di confronto, sulla base di regole definite e condivise, nel rispetto di ogni peculiarità. Auspichiamo che le associazioni, conoscendosi, possano interagire fra di loro, ampliare sempre più la possibilità di soddisfare i bisogni dei cittadini e offrire loro risposte sempre più adeguate”.