Tra le idee un Museo nella ex-stazione ferroviaria di Cividale e percorsi ciclabili e trekking lungo le Valli del Natisone
Cividale del Friuli si prepara a commemorare il Centenario della Prima Guerra Mondiale approntando, due anni prima, le basi per il progetto di valorizzazione dei siti della Grande Guerra, in collaborazione con altri Enti del territorio. Per rispondere alla richiesta della Regione Fvg di proporre idee e progetti da sviluppare, e in vista della programmazione comunitaria 2014-2020 sulla quale la Regione sta già lavorando, il Comune di Cividale del Friuli, la Comunità Montana Torre Natisone Collio e il Gal Torre Natisone hanno congiuntamente convocato un primo tavolo di lavoro, invitando a partecipare tutti i sindaci delle Valli del Natisone, della zona collinare e dell’Aster del Cividalese.
“Ci mettiamo a disposizione del territorio – dice l’assessore Davide Cantarutti, presente alla recente riunione che si è tenuta nel palazzo del Municipio – per favorire un’ampia collaborazione fra Enti e costruire insieme le basi per un progetto condiviso da proporre alla Regione”. Il presidente del GAL, Mauro Veneto, auspicando una forte sinergia fra Enti, ha sottolineato come le Valli del Natisone “siano l’area maggiormente interessata alle vicende storiche della Grande Guerra”. “Il progetto è ambizioso e vuole rivalutare un momento storico molto importante – ha confermato Claudio Campestrini per la Comunità Montana, su delega dell’amministratore temporaneo Giuseppe Sibau -. È un’occasione unica per costruire un progetto strategico che parta dalle Valli del Natisone e che segua l’asse esterno, dall’Adriatico fino all’Austria”.
L’Assemblea delle Valli ha stabilito che il portavoce per questa tematica sia un rappresentante dei Sindacie ha scelto Mario Zufferli, sindaco di Drenchi, che, portando a esempio il ruolo che Drenchia ha avuto durante la Prima Guerra Mondiale, ha affermato che il progetto da costruire “non deve prescindere dalla storia: