Per la prima volta, in occasione dell’annuale Giornata nazionale della disabilità intellettiva e/o
relazionale promossa dall’Anffas Onlus, l’Anffas Udine non scende in piazza ma apre a tutti le porte
della propria sede in via Diaz 60 all’interno della Casa delle Associazioni. Accadrà venerdì 28 marzo
2014 la mattina dalle 10 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 14.30 alle 18.
L’obiettivo? Accogliere il maggior nuero di persone per sensibilizzarle al mondo della disabilità
intellettiva e/o relazionale e promuovere l’inclusione sociale. Gli ospiti saranno accolti nella sala
riunioni dove potranno conoscere dai protagonisti (le persone con disabilità, i soci e i volontari) le
attività svolte dall’associazione durante l’anno e guardare su uno schermo in loop le foto scattate
durante le più belle iniziative dell’Anffas Udine. In un banchetto allestito per l’occasione, inoltre, sarà
possibile degustare i vini prodotti nella prima e nella seconda edizione di Diversamente DOC, il
progetto di inserimento lavorativo promosso dall’Anffas Udine in collaborazione con l’azienda agricola
Giorgio Colutta. Si tratta in particolare del Friulano e del Refosco dal peduncolo rosso Doc Colli
Orientali del Friuli.
Durante l’Anffas Onlus Udine Open Day sarà poi possibile osservare le persone con disabilità
intellettiva e/o relazionale all’opera: la mattina è previsto un laboratorio per preparare rose blu in
carta (simbolo dell’associazione) da regalare agli ospiti, mentre durante il pomeriggio si riunirà il
gruppo di lavoro dell’Anffas Udine sull’accessibilità che si occupa di verificare che le informazioni
scritte risultino facili da leggere e da capire anche per le persone con disabilità. Un risultato possibile
solo utilizzando un linguaggio facile da leggere che è stato ben delineato dal progetto Pathways 2
promosso dall’associazione europea Inclusion Europe (fra le principali linee guida l’utilizzo di un
linguaggio chiaro e comprensibile, di frasi brevi, di determinati font e grandezze del testo).
Recentemente il lavoro del gruppo ha portato alla realizzazione di un volume di 40 pagine dedicato
alle “etichette dei vestiti”. Ed è già in lavorazione un secondo fascicolo su come si usa la lavatrice e
come si lavano i capi a mano..