L’unione fa la forza e mai come adesso il Distretto lo sta comprendendo. Su input dell’Asdi Sedia le aziende della sedia scelgono sempre più spesso forme di aggregazione che le renda visibili sui mercati esteri; l’ultima sinergia è la partecipazione, il prossimo gennaio, al Salone internazionale del mobile di Colonia, una delle più prestigiose fiere del settore d’Europa.
Le 6 aziende del gruppo (Area Declic, BP Sedie, Cizeta, Palma, Piaval, Riccardo Rivoli Design), dopo l’esperienza di cooperazione dell’IWD – Italian Workshop Design con i designer di Fabrica, proseguono quindi l’avventura intrapresa insieme sbarcando ora in Germania, sempre sotto l’egida dell’ICD -Italian Chair District, il marchio internazionale con cui l’Asdi Sedia sta presentando al mondo le imprese del Distretto.
All’interno del prestigioso Padiglione 3.2 – location ambita perché qui espongono firme come Vitra, Thonet e importanti marchi del design internazionale -, saranno presentati in uno spazio condiviso di 100 mq i prodotti del gruppo di aziende e i 6 prototipi derivanti dall’IWD. Ma all’interno della Fiera di Colonia le aziende con il marchio Italian Chair District saranno ben di più: infatti, grazie ad un progetto parallelo sviluppato dall’Asdi, verrà diffuso all’interno della manifestazione il catalogo “Italian Chair District meets Colonia”, all’interno del quale saranno presentate tutte e 14 le aziende Italian Chair District aderenti alla manifestazione fieristica.
“L’importanza della cooperazione è un dato di fatto, su questo aspetto non bisogna convincere più nessuno – commenta Giusto Maurig, presidente dell’Asdi Sedia -, ce lo conferma questo bel segnale di Colonia, a cui partecipiamo anche grazie alla collaborazione e al sostegno economico della Camera di Commercio di Udine, così come ce lo attesta l’ottimo riscontro dei percorsi di certificazione in forma aggregata che l’Asdi sta portando avanti nel Distretto”.
Sia dalle aziende piccole che da quelle più strutturate è partito un confronto, riferisce Maurig, “che è frutto della volontà di promuovere assieme un percorso organico sui mercati esteri”, sotto la regia dell’Asdi Sedia e l’egida del marchio ICD, che rappresenta il territorio in chiave internazionale. “Si è finalmente entrati nell’ottica che presentarsi assieme non sminuisce affatto l’immagine di ognuno, anzi, ne rafforza la visibilità. E auspichiamo che questi segnali positivi vengano colti anche da altre aziende, affinché si possa continuare su questa linea ed essere sempre più incisivi sui mercati”.
Il tutto ottimizzando i costi e sotto la supervisione dell’Asdi, che si occupa della totale gestione dell’evento: un accattivante apripista per tutte quelle aziende che vorranno fruire dei servizi dell’agenzia di sviluppo della sedia per studiare assieme come presidiare i mercati esteri in forma aggregata.
“Questa iniziativa sottolinea come le reti, a tutti i livelli, siano una delle strade migliori per ottenere risultati, soprattutto all’estero – aggiunge il presidente camerale Giovanni Da Pozzo -. Una rete istituzionale, che è quella scaturita dall’ottima collaborazione fra la Camera di Commercio e l’Asdi Sedia, e una rete d’imprese, quelle che decidono di unire le forze per contare di più nel contesto internazionale e presentarsi insieme, con più massa critica ma ciascuna con la sua individualità ben evidente da promuovere. Proprio sulle reti si concentra l’attenzione e si potenzia l’impegno della nostra Cciaa, con tante iniziative che hanno l’obiettivo di aumentare la sensibilità del tessuto produttivo sul tema e incentivarne l’attivazione e l’avvio”.