Proposto dall’assessore alla programmazione Mario Virgili e approvato dalla giunta provinciale il piano triennale 2013-2015 per la razionalizzazione e il contenimento di alcune spese di funzionamento dell’ente. Come ha riferito l’assessore Virgili «si tratta di proseguire nel concretizzare le azioni di risparmio, anche in applicazione delle legge 244 del 2007 che prevede alcune disposizioni dirette al contenimento e alla razionalizzazione delle spese di funzionamento delle pubbliche amministrazioni». Lungo l’elenco dei provvedimenti già adottati e di quelli in fase di adozione da parte dell’amministrazione provinciale per contenere le spese.
Si va dalle riduzioni di spese di telefonia, energia e carburanti per quanto riguarda l’ente a quelli di contenimento energetico degli edifici di nostra competenza come, a esempio, gli istituti scolastici. «Negli ultimi anni – spiega Virgili – la Provincia ha intrapreso una vera e propria lotta agli sprechi che in alcuni ambiti, in particolare quelli delle spese per telefonia e reti dati ha già praticamente raggiunto le riduzioni possibili. Oggi in questa battaglia un peso enorme ce l’ha il miglioramento dell’isolamento delle strutture che ospitano gli istituti scolastici. Per risparmiare – riferisce Virgili – non è che abbiamo fatto patire il freddo ai ragazzi, ma abbiamo proseguito, ad esempio, nella sostituzione dei vecchi serramenti con finestre nuove che non permettono dispersioni di calore.
In questi anni stiamo portanto a livelli altissimi gli standard qualititativi degli edifici che ospitano le nostre scuole e ciò è determinante per risparmiare energia». L’impatto non è ancora stato quantificato in termini risparmi in riscaldamento, ma si tratterà di cifre importanti pari a molte centinaia di migliaia di euro. In merito ad altri capitoli di spesa, come quello per la telefonia, continua il trend di riduzione della spesa: -18,4% per i costi della telefonia nel 2012 (rispetto al 2009) lo stesso vale per i sistemi Hardware, Software e di stampa. «Purtroppo – aggiunge Virgili – per quanto riguarda la spesa per il carburante a fronte di una razionalizzazione nell’uso dei mezzi non siamo riusciti a contenere la spesa: ciò a causa dell’aumento del costo del carburante, che ovviamente non dipende dall’amministrazione».